Ha battuto ogni record la XVIII edizione della “Tavola di Bisanzio” che nel lungo week-end che si è appena concluso ha richiamato a Baiso ben 12.000 persone, 7.000 solo nella giornata di sabato. Per tre giornate la perla dell’Appennino è stata teatro di numerose iniziative promosse dal comitato “La Tavola di Bisanzio” in collaborazione con tutte le altre associazioni che operano sul territorio comunale: un’occasione per gustare i prodotti tipici della nostra zona, in un’atmosfera caratterizzata da gare di abilità, spettacoli danzanti, di fuoco e musica, di altissimo livello, rigorosamente in costume d’epoca, che anche quest’anno ha riscosso un grande successo. Molto apprezzata anche la parte convegnistica curata dal Comitato storico-scientifico e dall’Accademia della cucina, così come la grande attenzione ambientale che, in collaborazione con Eduiren, ha permesso di limitare l’uso della plastica, lo spreco alimentare e la produzione di rifiuti.

“Davvero tanti complimenti al comitato La Tavola di Bisanzio per i risultati raggiunti in questa edizione e un grazie di cuore anche alla Polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia e al volontariato di Protezione civile che hanno assicurato che, nonostante un così alto afflusso di persone, tutto si svolgesse regolarmente”, commenta il sindaco di Baiso, Fabrizio Corti.

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