Una figura per il decoro del territorio
Una figura a stretto contatto con territorio e cittadini, con l’obiettivo di presidiare il decoro delle strade di Formigine e delle sue frazioni. E’ questo il profilo degli Spazzini di Quartiere da alcuni giorni introdotti da Hera e Amministrazione Comunale.
Focus sull’abbandono dei rifiuti
Gli Spazzini, a bordo di mezzi operativi per la raccolta rifiuti, lavoreranno su 6 turni fra mattina e pomeriggio, dal lunedì al sabato e su un turno la domenica mattina. In questa fase di passaggio alle nuove modalità di raccolta differenziata, la loro azione sarà soprattutto finalizzata alla raccolta dei rifiuti impropriamente abbandonati all’esterno dei contenitori stradali. In queste settimane, infatti, sta procedendo l’estensione a tutto il comune della raccolta porta a porta di carta/cartone e plastica/lattine in sacchi, con conseguente rimozione dei relativi contenitori stradali. E’ inoltre in corso la sostituzione dei contenitori stradali dell’indifferenziato con i cassonetti smarty, apribili esclusivamente con Carta Smeraldo associata ad ogni utenza Tari. Nell’immediato, entrambe le evoluzioni comportano purtroppo l’aumento dei fenomeni di abbandono che Comune ed Hera sono intenzionati a fronteggiare anche attraverso questo potenziamento del presidio, aggiuntivo rispetto al personale già in campo per le normali attività di raccolta.
Una pianificazione per toccare i punti critici di Capoluogo e frazioni
Il lavoro degli operatori è strutturato sulla base di percorsi predefiniti ricorrenti, condivisi con l’Amministrazione, per toccare ogni giorno i punti di Capoluogo e frazioni potenzialmente più critici, con l’obiettivo di intervenire tempestivamente in caso di rifiuti abbandonati.
In prospettiva, una figura di contatto con i cittadini
Una volta entrate a regime le nuove modalità di raccolta differenziata, gli spazzini di quartiere saranno destinati a un’attività di relazione e supporto dell’utenza, attraverso il rilascio di informazioni e la raccolta di segnalazioni ambientali dei cittadini.
L’assessore Giulia Bosi: “Sforzo integrativo utile, per una comunità che si aiuta nel cambiamento”
“L’introduzione di questa figura è uno sforzo integrativo, anche economico, che Amministrazione ed Hera hanno messo in campo per garantire alla città il massimo decoro nella delicata fase di messa a regime dei servizi, in cui i cittadini devono necessariamente prendere confidenza con le nuove modalità di raccolta”, spiega Giulia Bosi, assessore all’ambiente di Formigine. “L’obiettivo di tutta la comunità però deve essere la prevenzione a monte degli abbandoni imparando insieme ad utilizzare la tessera Smeraldo per i nuovi cassonetti dell’indifferenziata e dove conferire i vari rifiuti. Questa figura si aggiungerà alle nostre Guardie Ecologiche Volontarie già presenti e riconoscibili sul nostro territorio diventando un ulteriore punto di riferimento per informazioni e prevenzione dei possibili abbandoni”.