Il chirurgo dell’Ospedale Civile di Guastalla Marco Giacometti ha ottenuto nell’ambito del 31° Congresso della EAES (European Association for Endoscopic Surgery) la certificazione di più alto livello in Europa per quanto riguarda la conoscenza teorica e l’abilità pratica nell’ambito della chirurgia mini-invasiva, in particolare laparoscopica.
Il superamento dell’esame finale dà diritto a ottenere il titolo di FEBS/MIS, vale a dire “Fellow of the European Board of Surgery in Minimally Invasive Surgery” (esperto con certificazione europea in chirurgia laparoscopica, in particolare per quanto riguarda la patologia oncologica colo-rettale e gastrica) che viene erogato dall’UEMS (Union Européenne des Médecins Spécialistes) – Division & Board of Minimally Invasive Surgery. Il processo di ottenimento del relativo Diploma, della durata di circa 6 mesi, prevede oltre alla valutazione della casistica operatoria laparoscopica come primo operatore, 3 prove teoriche e pratiche, esaminate dai massimi esperti europei di chirurgia mini-invasiva.
Con questo riconoscimento il professionista rientra tra i 20 chirurghi a livello mondiale che hanno ottenuto quest’anno il Diploma di FEBS/MIS, (uno dei pochi in Italia) e allo stato attuale é l’unico chirurgo dell’AUSL-IRCCS di Reggio Emilia a essere in possesso di questo titolo.
Durante i lavori del Congresso il dottor Giacometti ha presentato un poster sull’attività dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Guastalla diretta dal dottor Lorenzo Mariani. Lo studio, dal titolo “Routine use of ICG to check blood supply can reduce stoma formation and leak rate in frail octogenarians undergoing colorectal resection for cancer”, mostra la riduzione delle complicanze e il miglioramento della qualità della vita dei pazienti grazie alla angiografia con verde indocianina (colorante iniettato per via endovenosa) che viene utilizzata di routine da più di un anno nelle resezioni colo-rettali laparoscopiche che si effettuano a Guastalla. Popolazione di studio del lavoro di ricerca circa un centinaio di pazienti ultra ottantenni sottoposti a resezione colo-rettale per neoplasia. Tutti i pazienti in questione sono stati sottoposti a un percorso di Enhanced Recovery (“ENERGICS”) che ha favorito un rapido recupero post operatorio. L’approccio innovativo e multidisciplinare prevede vari step pre e post operatori come ad esempio la veloce rimozione dei drenaggi e la mobilizzazione e alimentazione precoce con controllo attento del dolore che consentono una ottimale dimissione dopo poche giornate di degenza.
EAES è la principale società scientifica chirurgica europea, con più di 4mila membri iscritti e UEMS è la più antica organizzazione medica del continente, rappresentando le associazioni nazionali e i suoi circa 1.600.000 specialisti.