La Polizia di Stato ha deferito in stato di libertà un cittadino nigeriano di 33 anni, per il reato di lesioni aggravate nei confronti del personale sanitario.

Nel pomeriggio di domenica 23 luglio, intorno alle 16:00, gli agenti della Squadra Volante sono stati inviati dalla Sala operativa presso l’ospedale di Baggiovara, per un’aggressione in corso nei confronti dei sanitari che stavano assistendo uno straniero, accompagnato da un’autoambulanza, che l’aveva soccorso in via Bonasi.

Il personale avviava gli accertamenti del caso, senza poter procedere nell’immediatezza poiché lo stesso veniva ricoverato. Ieri, all’atto delle dimissioni, lo straniero, sprovvisto di documenti, veniva accompagnato in Questura per gli accertamenti sulla sua identità. Fotosegnalato, è risultato essere persona nota per analoghi episodi di intemperanza in diversi contesti, munito di Avviso Orale del Questore.

Nel frattempo è stato accertato dall’Ufficio Immigrazione il diniego espresso dalla Commissione territoriale per la protezione internazionale richiesta al suo ingresso sul territorio nazionale, per cui è stato munito di decreto di espulsione emesso dal Prefetto.

 

Nella serata di lunedì la Volante ha deferito in stato di libertà un cittadino marocchino di 44 anni per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale.

Alle ore 20.40, la Volante è intervenuta in via Emilia Ovest per una segnalazione di persona molesta in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol, che aveva manifestato delle intemperanze verso il titolare di un chiosco e successivamente verso il personale sanitario arrivato sul posto per prestargli le cure. L’intervento congiunto ha permesso di mettere in sicurezza l’uomo e a trasportarlo presso il pronto soccorso dell’ospedale per accertamenti medici.

Sono tuttora in corso le indagini avviate per l’identificazione dell’autore dell’aggressione di sabato pomeriggio nei confronti di un sanitario della Croce Rossa Italiana in strada Attiraglio, da parte di un giovane straniero che prima ha chiesto di essere visitato, poi si è ribellato alla richiesta di indossare la prevista mascherina sanitaria, spintonando un infermiere. La volante è immediatamente intervenuta e ora l’Ufficio sta completando i riscontri e le acquisizioni del caso, congiuntamente alla Polizia locale di stanza presso il Comando nella galleria del R-Nord.

 

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