Nell’abitazione presa in locazione in un comune dell’Appennino reggiano, deteneva stupefacenti e refurtiva varia provento di alcuni furti. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Ramiseto che il 14 agosto scorso, al culmine di una mirata attività, hanno fermato un quarantaquattrenne reggiano risultato detenere in casa circa mezzo etto di droga tra hascisc e cocaina, unitamente a varia refurtiva provento di sette furti, tra cui svariati medicinali sottratti, alcuni giorni prima, alla farmacia comunale del paese.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione i carabinieri della stazione di Ramiseto, collaborati dai colleghi della stazione di Villa Minozzo, hanno arrestato l’uomo, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti la sera del 14 agosto, quando i carabinieri di Ramiseto, si recavano nelle pertinenze dell’abitazione del villeggiante dove era stata segnalata la presenza di un furgone rubato poco prima a Ramiseto. I militari giunti sul posto fermavano l’uomo quale presunto autore del furto del mezzo che successivamente veniva restituito al derubato, un trentaduenne di Ramiseto a cui era stato sottratto dal cortile della sua abitazione. Accertati i fatti i carabinieri davano corso alla perquisizione dell’abitazione del villeggiante che portava a rinvenire e sequestrare un panetto del peso di  oltre 40 grammi di hascisc, due dosi di cocaina del peso di alcuni grammi e due bilancini di precisione. Lo stupefacente e l’armamentario per la pesatura veniva sottoposto a sequestro dai carabinieri di Ramiseto unitamente a varia refurtiva (documenti personali, bancari, capi d’abbigliamento, due scatole contenti medicinali etc.) provento di furto in abitazione e su autovettura in corso di esatto accertamento da parte dei carabinieri. Tra la refurtiva recuperata dai militari anche due scatole contenenti vari medicinali, del valore di 700 euro, sottratti dalle pertinenze dell’abitazione del titolare della farmacia comunale del paese dove erano stati consegnati dal corriere, oltre ai documenti ed altri effetti di un medico, provento del furto della sua borsetta all’interno dell’ambulatorio di Castelnovo Monti dove esercita la sua attività. Alla luce delle risultanze delle attività condotte, il quarantaquattrenne veniva dichiarato in arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto continuato e ricettazione, venendo ristretto al termine delle formalità di rito a diposizione della Procura reggiana.

 

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