La Polizia Locale ha denunciato per ricettazione un uomo che aveva in uso una bicicletta rubata: un modello in titanio del valore di circa cinquemila euro, sottratta dall’abitazione di un carpigiano che aveva fatto subito denuncia.

Qualche sera dopo il furto, il derubato, ritenendo di aver riconosciuto la propria bicicletta in piazza dei Martiri, chiamava la centrale operativa della P. L.: gli agenti intervenuti si sono però trovati in una situazione surreale, in quanto la bici sembrava esser giunta sul posto …da sola, perché nessuno dei presenti dichiarava di essere l’utilizzatore.

Ma gli agenti non si sono persi d’animo: dopo aver identificato tutti, hanno controllato le immagini del sistema di videosorveglianza del Comune, riuscendo a riconoscere, fra gli identificati, colui che era arrivato lì in sella al prezioso ciclo. Da qui la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modena con l’accusa di ricettazione, non essendoci al momento elementi anche per il reato di furto. Intanto la bicicletta è stata subito restituita al legittimo proprietario.

Commenta Davide Golfieri, comandante della Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine: «Questo episodio ci ricorda due cose: innanzitutto che bisogna sempre denunciare i reati subiti, riponendo fiducia negli inquirenti e nella Magistratura; poi che il sistema di videosorveglianza pubblico, combinato alla professionalità dei nostri agenti, è sempre più efficace per perseguire chi infrange la legge».

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