ROMA (ITALPRESS) – Prendono il via domani i Mondiali di atletica leggera, in scena a Budapest. L’Italia si presenta ai nastri di partenza con una formazione variegata e decisamente competitiva. In prima linea, su tutti, la carica di Gianmarco Tamberi (“Sto molto bene, noi azzurri siamo un grande team”) e le incognite di Marcell Jacobs (“Ho bisogno di testarmi, spingerò tanto fin dall’inizio”). Proprio il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 aprirà domani le danze con le batterie dei 100. Domenica, invece, sarà in pedana il campione a cinque cerchi del salto in alto.
La formazione azzurra, comunque, vanta anche altre punte di diamante. In primis la doppia figlia d’arte Larissa Iapichino, quest’anno vincitrice nel lungo femminile di tre prove della Diamond League, in scena da domani con le qualificazioni. Poi, occhi puntati, nelle prove di marcia, su Massimo Stano e Francesco Fortunato al maschile (domani i primi in gara alle 8.50 nella 20 chilometri) e su Antonella Palmisano al femminile. A ruota, da seguire con attenzione la staffetta 4×100 maschile, con Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta, oltre a Jacobs e al volto nuovo Samuele Ceccarelli (anche lui in scena domani nelle batterie dei 100), e il lancio del peso, con Leonardo Fabbri e Zane Weir (in pedana domani per le qualificazioni e per l’eventuale finale). Infine, fari puntati su Sara Fantini nel lancio del martello, su Mattia Furlani nel salto in lungo maschile e su Claudio Stecchi nel salto con l’asta.
Sul potenziale del team italiano sono apparsi fiduciosi, nella conferenza stampa della vigilia, sia il presidente della Fidal, Stefano Mei, che il direttore tecnico azzurro, Antonio La Torre. Da domani i verdetti.
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