ROMA (ITALPRESS) – La terza Roma di Josè Mourinho – impegnata domani sera (alle 20.45) al Bentegodi contro il Verona – non è ancora completata. Lo ha annunciato il tecnico portoghese nel corso della conferenza stampa della vigilia, commentando l’arrivo di Sardar Azmoun, attaccante iraniano sbarcato ieri a Ciampino dopo l’ok per il prestito con diritto di riscatto dal Bayer Leverkusen. “Ha fatto benissimo allo Zenit, non solo in campionato, ma anche in Europa – precisa Mourinho -. Ha dimostrato di essere un bravissimo giocatore. Non è andato bene nel Leverkusen e per questo lo possiamo prendere in prestito, altrimenti sarebbe rimasto lì. Se ha una condizione buona, è un giocatore che può aiutarci. Pinto mi ha detto che arriverà un altro attaccante e questo mi rende felice”. L’allenatore glissa però sul sogno Romelu Lukaku, dopo che le ultime indiscrezioni parlano di un possibile prestito secco: “Faccio fatica a parlare di Azmoun, che non è ancora nostro, figuriamoci di Lukaku che è un giocatore del Chelsea”.
La nota stonata riguarda un altro neo arrivato, Renato Sanches, uscito anzitempo dall’allenamento di ieri. “Penso che lo rivedremo dopo la sosta per le Nazionali. Con la sua storia clinica spingere per recuperarlo in anticipo non sarebbe la cosa giusta. Deve aver tempo per recuperare da un piccolo infortunio muscolare”. A centrocampo potrebbe vedersi dal 1′ Leandro Paredes, altro volto nuovo dell’estate, anche lui arrivato da Parigi: “Se può convivere con Cristante? I bravi calciatori possono sempre giocare insieme. E’ l’allenatore che deve poi trovare le soluzioni”. E sulle possibilità della Roma in campionato frena: “Siamo tra il quinto e l’ottavo posto. Se facciamo l’impresa e finiamo tra i primi quattro è ottimo. In Europa vogliamo andare avanti – spiega ancora Mourinho -. Inter, Milan, Napoli e Juventus giocano dichiaratamente per il titolo e devono finire nei primi quattro posti. Poi c’è la Lazio, che ha fatto un’impresa nello scorso campionato, anche se è stata in vacanza in Europa. L’Atalanta investe tanto, la Fiorentina rifiuta 42+3 milioni per un giocatore e questo dice tutto su quel che vuole fare. La Roma non è nelle condizioni di rifiutare quella cifra, la Fiorentina lo ha fatto”. In ogni caso “il mio obiettivo non può andare più lontano della prossima partita”, precisa Mourinho, che ritrova Pellegrini e Dybala per la sfida col Verona. Sui prossimi avversari, infine, il portoghese spiega: “Hanno un nuovo allenatore molto bravo, che gioca in un altro modo rispetto a come ha giocato l’Hellas negli ultimi due anni. Nell’ultima partita però ha deciso di puntare sulla stabilità degli anni precedenti. Noi abbiamo lavorato bene in settimana”.
– foto LivePhotoSport –
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