Si è tenuta questa mattina nel parco del Castello di Formigine una seduta del consiglio comunale in adunanza aperta incentrata sulla firma del patto di gemellaggio tra le città di Formigine e di Verden, in Germania. All’evento hanno preso parte anche alcuni dei circa 100 giovani che negli ultimi 10 anni hanno partecipato a progetti di scambio in Europa promossi dal Comune e sette associazioni che nel 2023 festeggiano un anniversario significativo: U.S. Formiginese A.S.D. (50 anni di attività), Associazione di Storia Locale Ezechiello Zanni (40 anni), Associazione San Gaetano (30 anni), Nuovamente A.S.D. (30 anni), Rock no War o.d.v. (25 anni), Università Popolare di Formigine (10 anni) e Il filo di Marinetta (10 anni).

Ad aprire il consiglio è stata come sempre la Presidente Elisa Parenti: “Accogliamo oggi la delegazione della città di Verden (Aller) al nostro consiglio comunale aperto, con cui delibereremo formalmente, dopo deliberazione di pari oggetto già avvenuta a fine aprile in Germania, l’adesione al gemellaggio. Sono presenti con noi anche le associazioni formiginesi che festeggiano una ricorrenza dalla fondazione: se la nostra Formigine è cresciuta fino a diventare Città con Decreto del Presidente della Repubblica, se siamo stati in grado di affacciarci in Europa e stringere relazioni internazionali come quella che prende avvio oggi, è anche per il grande lavoro di costruzione di comunità e di legami forti e di sussidiarietà che loro fanno sul territorio”.

“È con grande piacere – ha dichiarato il Sindaco di Formigine Maria Costi – che dopo avervi reso visita a fine aprile in Germania vi accogliamo a Formigine, presso il nostro Castello con il medesimo entusiasmo all’insegna dell’amicizia fra i popoli che si realizza in via primaria con la collaborazione fra comunità locali. Formigine è impegnata in questo sforzo di dialogo fra municipalità di nazioni diverse già da molti anni, e il gemellaggio con Verden (Aller), con cui promuoviamo scambi dal 2012, è un nuovo grande passo di questo impegno. Nelle nostre esperienze di gemellaggio degli scorsi anni, come accade con Kilkenny e Saumur e come intendiamo fare anche con voi, cerchiamo di arricchire le nostre comunità con scambi fra studenti, associazioni, cittadini per scambiarsi buone pratiche, migliorare la vita amministrativa della nostra e della vostra città, allargando l’orizzonte con le relazioni internazionali. Viva l’Europa, viva Formigine e Verden (Aller) città gemelle!”.

Per il primo cittadino di Verden Lutz Brockmann, l’importanza dei gemellaggi sta nei rilevanti compiti politici ad essi legati: “Ci siamo conosciuti un po’ di anni fa tramite la nostra città gemella in comune Saumur. Soltanto tramite le cooperazioni internazionali possiamo garantire alle generazioni future una vita serena. Affinché i gemellaggi possano compiere questo dovere, il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni e dei cittadini è importante. Grazie infinite alla scuola media Fiori di Formigine e al Campus di Verden che stanno preparando una scambio scolastico. Mi auguro che daranno vita a molte nuove amicizie tra Formigine e Verden e spero che le associazioni e le organizzazioni coglieranno l’opportunità di conoscersi sempre di più”.

A chiudere la serie di interventi è stata Maddalena Magnante, giovane formiginese che lo scorso giugno ha partecipato a uno scambio a Verden a tema sport e inclusione sociale e che per l’occasione ha fatto da portavoce a tutti i giovani presenti: “Verden è una città accogliente e aperta. Per questo mi sento di dire che oggi, giorno del  gemellaggio, sia un giorno di festa, per noi e per l’Europa tutta. Un giorno di festa, che mostra la realizzazione concreta del progetto europeo, quello della fratellanza fra i popoli. Un giorno di  festa, che celebra l’amicizia e la collaborazione fra le nostre città, certo lontane geograficamente,  eppure così vicine nei valori e obiettivi per il futuro. Siamo fortunati ad essere giovani oggi, in questo spazio sovranazionale che è l’UE. Uno spazio  che va oltre le identità nazionali e che le abbraccia in un cerchio, come si vede nella nostra  bandiera. Uno  spazio di pluralismo, di pace, di crescita comune, di libertà e diritti per tutti. Siamo giovani europei, siamo noi il futuro dell’Unione: e allora celebriamo questa festa insieme, oggi e ogni giorno. Viviamo le opportunità che l’Unione europea ci offre per diventare cittadini  aperti, ricchi in esperienze e competenze, consapevoli di quanto le diversità ci uniscano”.

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