Paolo Calvano (foto di Pietro Ballardini – copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.)

Saper affrontare il cambiamento con l’aiuto di esperti, per gestire efficacemente la gestione dei fondi del Pnrr, le politiche di coesione, i processi e l’integrazione di tecnologie e soluzioni digitali. Tutto questo a partire da realtà come le Unioni di Comuni.

Al bando regionale per esperti in Change management e trasformazione digitale, hanno inviato richiesta di contributo 17 Unioni dell’Emilia-Romagna: 16 le domande ammesse, una con riserva. Le risorse stanziate ammontano complessivamente a circa 490mila euro, suddivise su due annualità: oltre 126mila per il 2023 e circa 365mila per il 2024.

“Numerose sono state le richieste di partecipazione ai bandi regionali precedenti, finalizzati al rafforzamento e al consolidamento amministrativo dell’ente-Unione e dei Comuni aderenti- spiega l’assessore regionale al Bilancio e Partecipazione, Paolo Calvano-. Per questo la Giunta ha adottato, nel corso del 2023, il bando per esperti in Change management e trasformazione digitale, con l’obiettivo di dare ulteriore impulso e risorse ai processi di riorganizzazione delle Unioni comunali, comprese quelle dei territori alluvionati”.

Il contributo regionale è pari al 90% della spesa complessiva sostenuta dall’ente per il conferimento dell’incarico professionale all’esperto in Change management e trasformazione digitale. Le Unioni di Comuni assegnatarie del contributo hanno dovuto scegliere una serie di obiettivi in grado di rafforzare la propria capacità amministrativa propedeutica all’intercettazione e utilizzo dei fondi del Pnrr e delle politiche di coesione.

La Regione Emilia-Romagna coadiuverà gli esperti incaricati nelle loro attività, programmando incontri sistematici al fine di assicurare il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati e fornire il supporto necessario qualora emergessero eventuali criticità.

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