“Grazie di cuore da tutta l’Emilia-Romagna al presidente Sergio Mattarella per questa visita. Grazie per aver scelto una scuola della nostra regione e per essere ancora una volta, come sempre, accanto alle nostre comunità, ferite dall’alluvione dello scorso maggio e svegliate dal terremoto di questa mattina. In particolare, siamo vicini agli abitanti di Tredozio, uno dei paesi dell’Appennino forlivese già danneggiato dalle frane, nell’alluvione di maggio, e oggi messo di nuovo alla prova. Le parole del presidente Mattarella sono un incoraggiamento per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che stanno per affrontare un nuovo anno scolastico dopo il durissimo periodo dell’alluvione. Proprio loro sono stati tra i protagonisti degli aiuti, rimboccandosi le maniche sin da subito e dimostrando una forte volontà di ripartire, tutti insieme. Il diritto all’istruzione, come sancito dalla nostra Costituzione, va sempre garantito e anche questa volta, dopo il sisma del 2012, abbiamo lavorato perché i nostri studenti e le nostre studentesse potessero tornare tra i banchi già con la ripartenza delle lezioni”.
Così la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, che ha accolto in rappresentanza del presidente Stefano Bonaccini il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per la cerimonia di apertura dell’anno scolastico all’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì. Presenti anche l’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca.
“La scelta del presidente di inaugurare l’anno scolastico in una delle città maggiormente colpite dall’alluvione ci onora e ci offre un importante stimolo a continuare con lo stesso impegno e determinazione nella ricostruzione- sottolineano la vicepresidente Priolo e l’assessora Salomoni-. Sappiamo bene che la strada è lunga, ma il lavoro svolto in questi mesi dagli amministratori locali e dalle istituzioni per permettere la riapertura delle scuole è il segno dell’impegno collettivo e del senso di comunità che da sempre contraddistingue la nostra regione. Ora più che mai, però, serve l’impegno di tutti, perché i nostri territori possano ripartire più forti di prima”.
Oltre 800 studenti provenienti da tutta Italia, di cui 500 circa dall’Emilia-Romagna, partecipano questo pomeriggio alla consueta manifestazione, giunta alla 23esima edizione, per l’avvio dell’anno scolastico che il Ministero dell’Istruzione e la Rai promuovono ogni anno. Per l’anno scolastico 2023/2024 è stato scelto l’Istituto tecnico “Saffi – Alberti” di Forlì, scuola di una delle zone più colpite dall’alluvione dello scorso maggio.
Prima dell’inizio della cerimonia il presidente Mattarella, accompagnato dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Versari e dal dirigente scolastico Giovanni Maria Ghidetti, insieme con il ministro, ha visitato alcuni laboratori dell’Istituto.