L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia supportano l’Accademia Militare sul tema del paziente critico nelle zone di guerra. In questi giorni, infatti, dal 25 al 29 settembre 2023, il Centro di Formazione Avanzata e Simulazione Medica dell’Ateneo (FASìM) che si trova presso gli Istituti Anatomici del Policlinico ospita l’ottava edizione del corso “FASìM – Multidisciplinary approach on the critically Ill patient: focus on military context”, corso teorico pratico – simulato di Emergeza sanitaria con particolare attenzione alle patologie extraospedaliere in teatro operativo bellico.

«L’ambiente operativo, austero e ostile, rende ancor più complessa la gestione del paziente critico. Competenza e rapidità d’azione si confrontano con limitazioni di risorse e peculiari modalità di evacuazione. Per questa ragione, la formazione sanitaria del personale militare richiede attività formative specifiche, compresa la simulazione ad alta fedeltà, concentrate sull’acquisizione di capacità pratiche che raggiungano gli obiettivi terapeutici, intermedi e definitivi, partendo da una pronta identificazione delle priorità e da una mirata sequenza di interventi», ha commentato il Colonnello Antonio Mannino dell’Accademia Militare.

Il corso è rivolto ai Sotto Tenenti del 200° Corso “DOVERE” dell’Accademia Militare, ai Special Operation Combat delle Forze Armate e a un numero limitato di Medici in Formazione Specialistica di UNIMORE, coordinato dal Professor Massimo Girardis, Direttore dell’Anestesia e Terapia Intensiva del Policlinico e docente di UNIMORE, dal Dottor Alberto Andreoli della Struttura Complessa di Anestesia e Terapia Intensiva del Policlinico e dal Colonnello Antonino Mannino dell’Accademia Militare.

«L’attività formativa di altissimo livello in svolgimento in questi giorni al FASIM di Modena, concentrata su scenari clinici difficili e sfidanti, è un bell’esempio di sinergia e collaborazione tra l’Accademia AOU Modena, UNIMORE ed altre istituzioni italiane che rende questo evento unico nel contesto nazionale», ha concluso il Professor Massimo Girardis.

Sono coinvolti circa venti docenti provenienti da diversi contesti ospedalieri ed universitari italiani (tra cui AOU di Modena, UNIMORE, Ospedale Militare Celio di Roma, IRCSS San Donato, UPO, CRIMEDIM) e la significativa interazione tra i professionisti della sanità civile e militare, insieme alla notevole esperienza in formazione e simulazione dei docenti, rendono questo evento il più importante corso sulla gestione intensiva del paziente critico in teatro operativo bellico a livello nazionale.

Nei 5 giorni di corso, si alternano attività teoriche e pratiche rivolte alla gestione del paziente critico e alla “Prolonged Field Care” con utilizzo di metodi di formazione innovativi garantiti dall’utilizzo del centro FASiM e da partner specializzati nella formazione in simulazione.

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