È ospite, presso il palazzo Bice Sapori di Tolè, lo scultore Roberto Barbato, che trascorrerà in paese una settimana per il restauro di oltre cinquanta opere in terracotta. L’Associazione Fontechiara, che da oltre vent’anni si occupa della promozione e della tutela del patrimonio artistico e culturale di Tolè, è onorata di accoglierlo.

Attraverso l’utilizzo di colori e vernici protettive, lo scultore ridarà vita alle affascinanti sculture eseguite negli anni 2004 e 2005. Barbato si è offerto di eseguire il restauro gratuitamente: l’Associazione fornirà il materiale necessario.

Tra le sculture ci sono 14 formelle e statue dedicate ai “vecchi mestieri”: adornano le case di Tolè in cui vivevano gli artigiani del borgo e raffigurano le loro professioni. C’è poi il vicolo dell’Accoglienza: una strada che conduce a un grande presepe con 37 elementi di terracotta, dedicato anche alle famiglie straniere che negli anni hanno trovato ospitalità a Tolè e che oggi fanno parte della comunità. L’opera è ispirata alla poesia “La notte santa” di Guido Gozzano. Saranno restaurate anche le sculture nel vicolo dei gatti, che l’Associazione Fontechiara ha ideato insieme all’artista: un luogo visitato e fotografato da villeggianti e turisti e amato in particolare dai bambini, con una cinquantina di opere che rappresentano i felini, oltre ai dipinti che raffigurano i gatti. Infine saranno oggetto del lavoro di Barbato anche tre mulini ad acqua.

“Sono felicissima per il suo ritorno – commenta la Presidente dell’Associazione Fontechiara Tina Zaccanti. – Le sue opere hanno dato vita al paese, trasmettono poesia, dolcezza e allegria”. La presidente ha ringraziato lo scultore per la sua disponibilità e il suo lavoro a nome dell’Associazione, dell’assessorato alla cultura del Comune di Vergato e di tutta la comunità di Tolè.

Roberto Barbato con Tina Zaccanti e gli artisti
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