Partirà da domenica 1 ottobre la stagione venatoria alla selvaggina stanziale e migratoria, prevista inizialmente per metà settembre e posticipata a seguito dell’ordinanza adottata dal Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia-Romagna, che ha sospeso in via cautelare il calendario venatorio.

Oltre all’apertura di domenica 1 ottobre, ci saranno alcune novità, tra cui l’apertura di una sola giornata in più a scelta ogni settimana per la caccia alla sola migratoria, da appostamento fisso o temporaneo oltre al prolungamento della stagione che proseguirà fino al 10 dicembre, anziché il 3 dicembre, come previsto dalle recenti disposizioni della Regione Emilia-Romagna.

La stagione della caccia alla fauna migratoria da appostamento fisso, aperta da domenica 3 settembre, invece è terminata giovedì 28 settembre.

Come sottolinea la comandante della Polizia provinciale Patrizia Gambarini, «grazie alla collaborazione del mondo venatorio nella gestione faunistica del territorio riusciamo a coniugare le esigenze del mondo agricolo con un corretto equilibrio tra le specie. Colgo l’occasione per ringraziare i tanti coadiutori/cacciatori che volontariamente agiscono sul territorio anche nell’esecuzione dei Piani di Controllo della fauna selvatica in esubero sul territorio, la cui attività, definita dalla normativa regionale come servizio di pubblica utilità, è spesso oggetto di interruzione da parte di chi probabilmente non ne riconosce la utilità ed agisce impropriamente sulle gabbie di cattura degli animali con danneggiamenti e furti. Negli ultimi anni – conclude Gambarini – proprio per rendere cogente i vigenti principi normativi sopra richiamati, sono stati deferiti alla competente Autorità giudiziaria gli autori di fatti penalmente rilevanti, assicurandoli in tal modo alla giustizia».

Le sei pattuglie di agenti provinciali, coadiuvate da nove pattuglie di guardie volontarie del raggruppamento della vigilanza faunistico venatoria e in stretta sinergia con i carabinieri forestali, che saranno impegnati con tre  pattuglie messe a disposizione dal colonnello Guerini comandante provinciale, garantiscono il presidio sullo svolgimento dell’attività venatoria e al numero 059 209525, a disposizione dei cittadini tutti i giorni dalle ore 6,30 alle 18,30, è possibile segnalare eventuali irregolarità.

La Polizia provinciale ricorda che il mancato rispetto della distanza di sicurezza di 150 metri tra le postazioni e 150 metri dalle zone di protezione e ripopolamento e raccomanda l’uso degli zimbelli e dei richiami consentiti dalle norme. Nel calendario venatorio, disponibile nel sito della Regione, sono elencate tutte le limitazioni ai carnieri e alle zone, le specie cacciabili e le modalità di caccia.

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