Dresdner Philharmonie 2018 PRINT Rittershaus Pauly

Al via mercoledì 4 ottobre 2023 alle 20.30 la stagione di Concerti al Teatro Comunale Pavarotti-Freni con l’Orchestra Filarmonica di Dresda e la violoncellista Julia Hagen dirette da Krzysztof Urbański. In programma, capolavori della musica romantica, con l’Overture “Egmont” di Ludwig van Beethoven, il Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann la Quarta Sinfonia di Petr Ilic Chajkovskij.

L’Orchestra Filarmonica di Dresda è uno dei complessi storici più importanti d’Europa. Esibizioni in tutti i continenti e collaborazioni con artisti da tutto il mondo hanno contribuito ad affermare la sua reputazione nel panorama internazionale. A partire dal 1870, compositori come Brahms, Chajkovskij, Dvorjak e Strauss sono saliti sul podio dirigendo opere proprie. Vanta un catalogo discografico di oltre 330 registrazioni.
Krzysztof Urbański è stato direttore ospite di alcune delle più importanti orchestre al mondo, quali i Berliner Philharmoniker, la Gewandhausorchester di Lipsia, la London Symphony Orchestra, la Philharmonia Orchestra, l’Orchestre de Paris, la Chicago Symphony, la New York Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic e la San Francisco Symphony.
Nata a Salisburgo nel 1995, Julia Hagen ha debuttato all’età di quattordici anni come solista con la Wiener Jeunesse Orchestra nella Brucknerhaus di Linz. Da allora si è esibita in tutta Europa e in Giappone, in sedi prestigiose quali la Konzerthaus di Vienna, il Musikverein di Vienna, la Tonhalle di Zurigo, la Barbican Hall e la Suntory Hall di Londra.
Tra gli altri premi ha vinto l’Hajek-Boss-Wagner Culture Prize e il Nicolas Firmenich Prize dell’Accademia del Festival di Verbier come miglior giovane violoncellista. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo album insieme ad Annika Treutler con le due Sonate per violon­cello di Johannes Brahms su Hänssler Classic.
Beethoven scrisse le musiche di scena per la tragedia “Egmont” per un allestimento del testo teatrale di Goethe che debuttò a Vienna nel 1810, unico punto di contatto tra due dei più grandi artisti tedeschi del diciannovesimo secolo e di tutti i tempi.
Schumann scrisse gran parte del Concerto per violoncello nel 1850 a Düsseldorf, dove si era trasferito per diventare direttore musicale dell’orchestra della città e lo termino poco prima del declino finale che lo aveva portato verso la follia e la morte.
Composta nel 1877 ed eseguita per la prima volta a Mosca nel febbraio del 1878, la Sinfonia n. 4 venne considerata ‘autobiografica’ da Chajkovskij che in essa specchiava la mutevolezza psicologica e l’incostanza di un pensiero che alterna concitazione appassionata e abbandono elegiaco.
Biglietti, 10,50-30€ salvo riduzioni. Biglietti online, presso la biglietteria del Teatro, o telefonando allo 059 2033010. Info www.teatrocomunalemodena.it.

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