Si è conclusa nei giorni scorsi la fase “partecipativa” mirata a ottenere il contributo diretto dei cittadini nella formazione del PAESC, il “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima” approvato dal Consiglio comunale nel 2022, che si pone l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e gas “climalteranti” di almeno il 40% entro il 2030, incentivando la resilienza ai cambiamenti climatici del territorio.
Sono state 155 le persone che hanno risposto al questionario “on-line” di 18 domande pubblicato sul sito del Comune di Carpi: il 44% di età compresa tra i 40 e i 59 anni, il 32% ultrasessantenni e il 24% fra i 19 e i 39 anni. Il 60% delle persone ha anche lasciato un proprio commento compilando le apposite risposte “aperte”.
Dalle risposte e dai commenti emerge, oltre che un ottimo livello di conoscenza, una chiara “fotografia” delle aspettative e delle criticità messe in luce dai cittadini. La mobilità sostenibile e la riqualificazione urbana sono le tematiche che più stanno a cuore: due versanti che sono visti come interconnessi in una visione “integrata” della città che sappia coniugare le aree verdi con il desiderio di muoversi in modo più fluido e sicuro.
Entrando nel dettaglio, per il 62% la “ciclopedonalità diffusa” è la priorità, seguita da “miglioramento del trasporto pubblico locale elettrico”, dai “piani di spostamento casa-lavoro” e, con percentuali minori, da “installazione di colonnine elettriche” e “car-sharing”. Per il 93% dei cittadini, i cambiamenti climatici hanno una ricaduta effettiva sul territorio: tra le soluzioni caldeggiate ci sono gli interventi di efficientamento energetico e le produzioni di energia da fonti rinnovabili. Per il 90% le azioni di ogni singolo cittadino possono avere un impatto sulla crisi climatica: si spiega anche in questo modo l’alta percentuale (80%) di chi usa elettrodomestici performanti, modalità di eco-lavaggio e lampadine a basso consumo.
«Siamo molto soddisfatti per il riscontro avuto dalla campagna informativa e dal questionario» spiega l’assessore alla Transizione Ecologica e all’Ambiente Riccardo Righi. «Tengo a ringraziare tutti coloro che hanno deciso di dare il proprio contributo del quale, come dichiarato, terremo adeguato conto come elementi integranti nei prossimi aggiornamenti del Piano e nelle azioni amministrative. Questo perché siamo convinti dell’importanza che rivestono la partecipazione e la più ampia condivisione nell’affrontare politiche così strategiche. Questa è una sfida che possiamo vincere soltanto insieme».