La struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi riparte a pieno ritmo, grazie al rientro in organico di tre specialiste che erano in maternità. Da settembre è infatti ripresa l’attività degli ambulatori di “Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)” e di “endometriosi e dolore pelvico”, servizi specialistici che per carenza di organico erano stati temporaneamente sospesi. Il ritorno dalla maternità di tre ginecologhe ha ridato slancio all’intero reparto, diretto dalla dottoressa Giulia Pellizzari (foto), che ha potuto così ripristinare l’offerta ambulatoriale, accanto a quelle sempre garantite di Punto Nascita e di ginecologia oncologica.

Istituito nel 2002 all’interno del Ramazzini con l’obiettivo di contrastare sterilità e infertilità, il Centro PMA ha acquisito progressivamente un ruolo sempre più importante fino a diventare un punto di riferimento per le coppie con questo tipo di problematiche della provincia di Modena e non solo. Nella struttura di I° livello le coppie vengono inserite in un percorso che prevede un approccio personalizzato e multidisciplinare con la presa in carico globale.

L’ambulatorio “endometriosi e dolore pelvico cronico” è invece attivo al Ramazzini da circa 10 anni ed è inserito nella rete regionale dell’endometriosi dell’Emilia-Romagna. L’équipe medica, dedicata specificamente alla diagnosi e al trattamento della malattia endometriosica, è composta da ginecologi formati presso i principali centri di riferimento nazionali. L’ambulatorio, grazie a percorsi dedicati, collabora con le radiologie degli ospedali dell’Area Nord, con le chirurgie degli ospedali di Carpi e di Mirandola, con l’Urologia dell’Ospedale di Carpi e con i consultori dell’Area Nord.

Due notizie positive, dunque, per la Ginecologia del Ramazzini, a cui se ne aggiunge una terza, ovvero l’adesione all’iniziativa della Fondazione Onda in occasione della Giornata Mondiale della Menopausa: mercoledì 18 ottobre, dalle 15 alle 18, gli specialisti saranno a disposizione delle cittadine con visite ginecologiche gratuite. La prenotazione, obbligatoria, è da effettuarsi contattando il numero 059 659356, dalle 12 alle 13.30.

Grazie allo sforzo di tutti, dall’Azienda ai colleghi, – sottolinea la dottoressa Pellizzari – siamo riusciti a mantenere gli impegni presi, riattivando l’offerta di specialistica ambulatoriale. Tornare a prendersi cura in maniera globale delle donne è fonte di grande soddisfazione per tutto il reparto: un’iniezione di fiducia importante per il prossimo futuro. L’Ausl continuerà a lavorare al reperimento di professionisti, la cui carenza è e resta una criticità a livello nazionale e non solo locale”.

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