Con riferimento al decesso del giovane Sakka Taissir  il cui cadavere è stato rinvenuto il 15 ottobre 2023 alle ore 09.00 circa presso il parcheggio del dopo lavoro ferroviario a Modena in via dell’Abate, al fine di una corretta informazione, tenuto conto delle notizie pubblicate e divulgate dagli organi d’informazione, si comunica che all’esito della Tac Total body, dell’ispezione cadaverica esterna e dell’autopsia (le ultime due eseguite nella giornata di ieri 20 ottobre) in relazione all’accertamento tecnico irripetibile disposto da questa Procura della Repubblica, il medico legale, consulente tecnico del Pm, ha riferito in via preliminare, riservando la trasmissione della relazione conclusiva all’esito degli ulteriori e necessari accertamenti, che: “Sulla base delle indagini sin qui espletate (Tac Total body, ispezione cadaverica esterna e autopsia), non è possibile – allo stato — identificare la causa del decesso, per la definizione della quale sono necessarie ulteriori indagini isto-patologiche e tossicologiche sui prelievi effettuati in corso dell’autopsia.

È sin d’ora possibile affermare che gli accertamenti espletati e sopra enunciati, non hanno messo in evidenza lesività di natura traumatica di per sé sola in grado di determinare il decesso. Tutto ciò in via preliminare con riserva di integrazioni/modifiche in esito all’espletamento delle indagini di laboratorio di cui si è detto sopra”
Il medico legale ha altresì precisato che “in data 16 ottobre  è stata effettuata Tac total-body sul deceduto, la quale non ha rilevato lesività fratturativa sul soma cadaverico.”

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