È ancora nella memoria dei bolognesi il tempestivo intervento dell’equipe di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Maggiore che, in collaborazione con il Trauma center, ha permesso di salvare la vita alla giovane 25enne accoltellata dal compagno alla vigilia di Natale lo scorso anno. Un risultato frutto di competenze specialistiche, oggetto di continuo aggiornamento e confronto con la comunità scientifica italiana e internazionale.

Proprio con l’obiettivo di migliorare i percorsi in essere, promuovendo la formazione dei giovani e lo sviluppo dei processi da eseguire in emergenza, è stato organizzato durante il weekend, nella prestigiosa sede del Convento di San Domenico, il Convegno Urgenze ed Emergenze in Otorinolaringoiatria, organizzato da Luca Amorosa, Direttore dell’UO di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Maggiore.

Riunendo specialisti da tutta l’Emilia Romagna e non solo, il congresso è stata l’occasione per fare il punto su un tema complesso e di grande attualità: il ruolo dello Specialista Otorinolaringoiatra nella gestione delle urgenze ed emergenze. La due giorni si è avvalsa del contributo di numerosi altri specialisti presenti al Convegno: Anestesisti e Rianimatori, Chirurghi Maxillo-facciali e Vascolari, Pediatri,  Medici d’urgenza e di Pronto soccorso e Radiologi interventisti. È stata dunque l’occasione per rimarcare l’importanza delle sinergie multi specialistiche, della corretta organizzazione dei processi , della formazione degli operatori: aspetti determinanti dai quali dipende il successo della pratica clinica nelle situazioni di urgenza-emergenza, tempo dipendenti e di grande impatto emotivo.

Per passare dalla teoria alla pratica, come corollario al Convegno, nella mattinata di venerdì 27 ottobre si è svolto, presso il Centro di Formazione Gambale dell’Ospedale Maggiore, un corso di simulazione sulle manovre per l’accesso alle vie aeree in casi di emergenza. Qui, grazie alla guida di Otorini e Anestesisti del Trauma Center metropolitano, i corsisti hanno potuto simulare le diverse manovre attraverso le quali consentire il controllo delle vie aeree nelle situazioni di emergenza più disparate e difficili, come ad esempio quella del caso clinico entrato nella cronaca lo scorso Natale.

“Il corso è stato realizzato con il determinante contributo degli infermieri e delle professioni sanitarie delle sale operatorie del Maggiore, che per la preparazione dei modelli di simulazione hanno lavorato per oltre 6 mesi con grande impegno ed entusiasmo” sottolinea il Direttore dell’Otorinolaringoiatria, Luca Amorosa, organizzatore del Convegno. “A causa delle numerose richieste di iscrizione pervenute in poco tempo, che non hanno trovato posto a questa edizione, a breve ne organizzeremo altre” conclude lo specialista.

“È stato un convegno che ha riscosso un grande successo consentendo alle equipe dell’Ospedale Maggiore di formare tanti giovani attraverso sessioni teoriche e pratiche, mostrando loro il contesto multidisciplinare che interviene ogni giorno nelle emergenze urgenze. Al tempo stesso è stato di grande interesse anche per professionisti esperti proprio in virtù del confronto aperto sull’innovazione tecnologica e sulle diverse tecniche chirurgiche cliniche e diagnostiche” precisa Anna Maria Baietti, Direttrice del Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche.

“Non esiste successo che non abbia alle spalle studio e formazione. Questo convegno è la prova di come la multidisciplinarietà e il lavoro di squadra delle equipe dell’Ospedale Maggiore faccia scuola oltre i confini della nostra città” conclude complimentandosi con le equipe Paolo Bordon, Direttore generale dell’Azienda USL di Bologna.

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