ROMA (ITALPRESS) – “In Italia ci sono tre cose che non funzionano: il ruolo del Parlamento, cioè il bicameralismo, il federalismo e la pubblica amministrazione. E questa riforma parla d’altro, non riguarda il buon funzionamento dello Stato. E’ una legge che riscrive le regole di un gioco di società tutto interno alla politica. Ciò premesso, mi sento di dire a Giorgia Meloni: perchè non lavoriamo piuttosto sul modello tedesco?». Lo dice il leader di Azione Carlo Calenda, a proposito del premierato, in un’intervista sul Corriere della Sera.
«Si tratta – aggiunge – di un modello molto consolidato e che, dal ’90, ha prodotto quattro cancellieri invece dei nostri quattordici presidenti del Consiglio, e dieci governi invece dei nostri ventidue esecutivi. Invece di andarci a inventare dei modelli mai visti e mai sperimentati nel mondo, perchè non possiamo optare per quello che, peraltro, dà anche il potere al cancelliere di scegliersi i ministri?».
“Io chiedo alla presidente del Consiglio – aggiunge – di fermarsi e di discutere tutti insieme delle riforme di cui ha bisogno il Paese. Esaminiamo il modello tedesco, rivediamo l’autonomia differenziata. Facciamo una riforma che abbia un senso e non un patchwork di riforme che rischiano di rendere l’Italia ancora più ingovernabile”.
-foto Agenzia Fotogramma-
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