Il 5 novembre 1942 nasceva a Sassuolo, Pierangelo Bertoli e ieri sera (domenica 5 novembre 2023) è andata in scena sul palco del Teatro Storchi di Modena, la serata finale della decima edizione del premio musicale a lui dedicato.

Voluto nel 2013 da suo Figlio Alberto e da Riccardo Benini, il premio Bertoli è oggi una assoluta realtà e  punto di riferimento per la musica d’autore in Italia.

La gara ha visto esibirsi in due serate gli otto finalisti ovvero, le canzoni ritenute migliori dalla direzione artistica e scelte tra quasi un migliaio arrivate.

Anche la seconda serata come la prima è stata magistralmente condotta da Andrea Barbi, professionista e sincero amico del Festival, mentre l’accompagnamento musicale, rigorosamente dal vivo grazie alla band guidata da Marco Dieci (tastiere), Moreno Bortolacelli (tastiere e programmazioni), Marco Bolgiani (batteria e percussioni), Gigi Cervi (Basso elettrico) e Guido Pelati (chitarre acustiche e elettriche) e Monica Guidetti (cori).

Sul palco sono saliti per la categoria nuove proposte in gara, Pier poi, Marco Sforza, Enif (nome d’arte Francesca Fiandaca) e Marco Arati.

Primo ospite a ricevere il premio denominato “A muso duro”, Mario Venuti che ha regalato allo Storchi un set acustico con due tra i suoi brani più celebri.

Ancora la musica emergente con l’esibizione in ordine di Micci (nome d’arte di Mattia Miccichè), MASALA & FORESTA (nomi d’arte di Miriam Masala e Jo Foresta), Napodano (nome d’arte di Daniele Napodano) e quella di Emanuele Conte, già Targa Merlo dalla serata precedente.

Premiati anche Noemi e Fulminacci rispettivamente con le targhe “Per dirti t’amo” e “Italia d’oro”.

I quattro finalisti scelti dai giurati sono tornati in scena interpretando un brano scelto da loro, dalla vasta produzione di Pierangelo Bertoli.

In ordine Pier con la sua versione di “così nasce una canzone”, poi è stata la volta di Marco Sforza e a seguire Marco Arati da Reggio Emilia che si è cimentato con il brano dialettale “la bala”.

(ph Daniel Fotovideo)

Quarto e ultimo finalista a esibirsi è stato, Emanuele Conte che per l’occasione ha interpretato la bellissima “Chiama piano”.

Nel tempo in cui la giuria ha consegnato le schede e sono iniziati i conteggi per decretare a chi assegnare il Premio Pierangelo Bertoli per cantautori emergenti 2023, è stato anche il tempo di assistere al momento più atteso della serata.

Alberto Bertoli ha intonato la sua “Il matto del bar” accompagnato dalla band e poi sul palcoscenico del teatro modenese è salito anche il grande Fio Zanotti alla fisarmonica, con il quale Alberto ha regalato al pubblico una struggente e bellissima, “le vie di Gallipoli”.

Lo stesso Alberto ha poi accolto sul palco il vincitore del premio alla carriera Pierangelo Bertoli 2023, Manuel Agnelli. Un artista con la A maiuscola come lo ha definito la compagna di una vita di Pierangelo e madre di Alberto, Bruna Pataccini.

Vincitore della decima edizione del premio nella categoria nuovi cantautori, il trevigiano Emanuele Conte con la sua ““Proiettile Bambolina”

Sempre lo stesso Conte ha portato a casa anche il premio del Fans club Bertoli, il premio Nuova Imaie e la targa Merlo. Una serata indimenticabile per lui che ha vinto tutto, proprio il giorno del suo compleanno, il 5 Novembre, proprio come Pierangelo.

Claudio Corrado

(ph: Daniel Fotovideo)

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