Carpi ha ricordato oggi, giovedì 9 novembre, in concomitanza con la “Giornata della Libertà”, il 34°anniversario dell’apertura delle frontiere fra il settore sovietico e i settori occidentali di Berlino, episodio passato alla storia come “caduta del Muro di Berlino” (effettivamente smantellato l’anno dopo).

Dopo un minuto di silenzio, il sindaco Alberto Bellelli ha deposto una corona di fiori al monumento dedicato al “Muro” realizzato dal maestro Adolfo Lugli nel parco “Sandro Pertini” in via Bollitoria. Con lui il presidente del Consiglio comunale Carlo Alberto Fontanesi, l’assessore alla cultura Davide Dalle Ave e l’ex consigliere comunale Roberto Benatti.

«Oggi qui onoriamo l’impegno preso dal Consiglio comunale di inserire questa giornata in quello che è un fittissimo calendario della Memoria nel nostro territorio – commenta Bellelli – Vogliamo ricordare le vittime coinvolte nel tentativo di oltrepassare quel “Muro”, ma in un qualche modo anche celebrare la felicità di quelle piazze che festeggiavano una libertà ritrovata. Quel 1989 cambiò il mondo, credo sia un’occasione per riflettere su quella che qualcuno definisce una “transizione mai chiusa”. La fine delle ideologie ha infatti coinciso, da un lato, con la grande opportunità per tutti quanti noi di essere liberi e onesti intellettualmente, ma in contemporanea ha trascinato via con sé anche alcuni valori che hanno di fatto reso il dibattito attuale più barbaro e nostalgico. Nessuna nostalgia del passato, anzi. Ma serve rinnovare un patto che coinvolga tutti nell’immaginare che il mondo futuro possa essere migliore ragionando di temi come la Pace, purtroppo negata in questo momento, e il rispetto reciproco».

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