Dal 5 all’7 novembre u.s. si è tenuta a Puebla, Messico, la 30esima edizione del World Ceramic Tiles Forum (WCTF). L’evento, che è stato ospitato dal TCNA, l’associazione nord americana dei produttori di piastrelle di ceramica, ha visto la partecipazione di 42 rappresentati di Argentina, Australia, Brasile, Cina, Colombia, Germania, Giappone, Indonesia, Italia, Messico, Spagna, Stati Uniti, Turchia e Ucraina.
Il Forum, dove per l’Italia ha partecipato Confindustria Ceramica, si è aperto con la presentazione da parte di ciascuna delegazione dei dati statistici e delle principali tematiche di rilievo nazionale. A livello aggregato il dato della produzione per il 2022 è stato pari a 13.642 milioni di metri quadri, che ha evidenziato una diminuzione del 6% rispetto al 2021, dovuta alle difficoltà del settore delle costruzioni nelle principali aree nella seconda parte dell’anno ed a un consistente calo registrato dal mercato interno cinese.
In tema di commercio internazionale, dopo aver preso atto che il codice doganale armonizzato HS 6907 relativo al settore, sul quale il Forum aveva molto lavorato negli anni, è ora applicato da 107 Paesi, è stata espressa una ferma condanna di tutte le pratiche di “unfair trade” nell’attuale contesto segnato da gravi crisi internazionali con conseguenti squilibri nelle catene logistiche di approvvigionamento.
Gli altri principali punti all’ordine del giorno hanno riguardato le sfide che l’industria deve affrontare a livello globale in relazione alla salute e alla sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo alle diverse legislazioni sulla silice, ed alle politiche di contrasto al cambiamento climatico, che sono presenti in tutti i paesi pur con impegni ed oneri per le imprese molto diversi tra le principali aree.
Il Forum ha preceduto la riunione dell’ISO/TC189, il comitato tecnico dell’organizzazione mondiale per la normazione tecnica del settore, che si riunisce sempre a Puebla dal 9 all’11 novembre. Insieme agli sviluppi degli standard di prodotto, il comitato ISO sarà impegnato a definire le linee guida operative per le verifiche di conformità alla norma sulla sostenibilità ISO 17889, che è stata la prima del suo genere a livello internazionale. In relazione all’emergere di un parametro sul contenuto di carbonio (embodied carbon) per i prodotti edilizi, uno specifico gruppo di lavoro valuterà poi lo sviluppo di una parallela norma anche per tale parametro.
Le associazioni dei paesi partecipanti al Forum si sono anche impegnate a coordinarsi nel corso dell’anno per possibili iniziative di comunicazione sui valori della ceramica.
La prossima riunione del Forum è prevista in Portogallo nel novembre del 2024.