Un appuntamento per raccontare i successi e gli impatti del Dottorato in Salute, sicurezza e sistemi del verde a cinque anni dalla sua attivazione nella sede di Imola dell’Università di Bologna. L’evento – in programma venerdì 17 novembre alle 14,30 nella Sala Sersanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola (Piazza Matteotti, 8 – Imola) – sarà un’occasione per sentire dai rappresentanti di aziende, enti e istituzioni del territorio il racconto della loro collaborazione con i gruppi di ricerca e i dottorandi dell’Alma Mater. Attività congiunte che si sono focalizzate su tematiche di rilevante interesse e attualità nelle loro agende strategiche: in primo piano, ci sarà l’impatto che queste attività hanno comportato, comportano e comporteranno per le aziende, gli enti e le altre realtà del territorio imolese (e non solo).

La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, principale sostenitore dell’Università di Bologna nella sua sede di Imola, ha ritenuto importante dare evidenza alle ricadute e opportunità generate dal suo investimento nel dottorato. L’evento, all’attivazione del sesto ciclo del corso, vuole, attraverso alcuni casi rappresentativi, creare un’opportunità di informazione, condivisione e discussione, in primis con i principali stakeholder ed enti istituzionali coinvolti, ma anche con altre realtà che gli stessi stakeholder ritengono importante coinvolgere, per diffondere conoscenza e ampliare le opportunità di collaborazione.

L’attivazione del corso di dottorato in Salute, sicurezza e sistemi del verde è avvenuta nel 2018 grazie a una scelta strategica e lungimirante: dare vita, a Imola, a un dottorato fortemente interdisciplinare, sviluppato intorno alle tematiche dei numerosi corsi di primo e secondo livello già presenti nella sede. Un progetto frutto dell’impegno corale del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie (proponente del dottorato) e dei dipartimenti concorrenti di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Farmacia e Biotecnologie, Architettura e Scienze Mediche e Chirurgiche, ai quali si sono in seguito uniti quelli di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali e di Scienze per la Qualità della Vita.

Quella del 17 novembre sarà quindi un’occasione per tracciare un profilo del dottorato a partire dalle principali tematiche di ricerca declinate, per giungere alla condivisione dei dati in merito alla numerosità dei dottorandi e all’attrattività di una platea internazionale, di dotazioni finanziarie da diverse fonti e, non ultimo, di consistenti risorse per giovani ricercatori in virtù della partecipazione a progetti europei.

Tra gli impatti del dottorato, è bene ricordare l’importante risultato di ospitare cinque dottorandi reclutati nell’ambito di due progetti europei Marie Curie: DIALECT e GreeNexUS. Grazie a tali progetti, si avrà la possibilità di far conoscere la realtà del territorio imolese in altri paesi europei (Olanda, Germania, Danimarca, Portogallo, Belgio, Grecia, Portogallo, Svezia, Norvegia), così come di portare numerosi ricercatori nel territorio imolese  attraverso incontri e workshop in tutte le sedi partner dei progetti.

Un’occasione per raccontare come investimenti di risorse finanziarie, capitale umano, dotazioni strumentali, luoghi di sperimentazione, oltre all’expertise dei giovani ricercatori e dei gruppi senior che li affiancano abbiano creato valore aggiunto per l’intera comunità. Ogni intervento di illustrazione dei principali impatti derivati o derivanti dall’attività di collaborazione sarà seguito da domande e approfondimenti.

Come riportato nel programma allegato, interverranno: per l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, il Direttore Pietro Benvenuti; per il Comune di Imola, Elisa Spada, Assessora all’ambiente, mobilità sostenibile, politiche di genere e partecipative; per l’azienda Zini Elio, il Responsabile tecnico, Carlo Versari; per la Compagnia dei Carabinieri di Imola, il Comandante, Andrea Oxilia; per l’Istituto Comprensivo IC6 di Imola, la maestra Domenica Giordano; per il Centro Agricoltura Ambiente G. Nicoli, Romeo Bellini; per C-LED, del gruppo CEFLA, il direttore Mirco Berti; per il Montecatone Rehabilitation Institute, il Direttore dell’Unità spinale, Laura Simoncini.

Questo importante evento del pomeriggio sarà preceduto – nella stessa Sala Sersanti, dalle 9.30 alle 12.30 – dal tradizionale incontro annuale con protagonisti tutti i dottorandi di tutti i cicli, che nella mattinata si presenteranno e racconteranno le loro attività di ricerca, da quelle più prossime alla conclusione, a quelle di imminente avvio. L’incontro, oltre che per uno stato dell’arte delle attività, si propone anche di stimolare ricerche interdisciplinari, sotto la guida e in stretta collaborazione con i loro supervisori accademici.

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