Il Comune di Modena ha aderito alla nuova convenzione predisposta dalla Provincia di Modena per la gestione associata dei piani di controllo delle nutrie.
L’adesione è stata approvata dal Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 9 novembre, con il voto a favore di Pd, Europa verde-Verdi, Modena civica, Sinistra per Modena, Lega Modena, Fratelli d’Italia (astenuto il Movimento 5 stelle).

La convenzione, presentata all’assemblea dall’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, entra in vigore a gennaio 2024 e sarà valida per tre anni fino a dicembre 2026. Responsabile della gestione associata dei piani di controllo è la Provincia che ha il compito di coordinare gli interventi di cattura e abbattimento degli esemplari della specie, equiparata a quelle infestanti e nocive per le quali l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale) auspica l’eradicazione dal territorio nazionale.
I Comuni aderenti partecipano con un contributo alle spese, che per Modena ammonta a 3.900 euro all’anno, e hanno il compito di raccogliere le domande di intervento, segnalare le aree maggiormente infestate, richiedere interventi straordinari e informare i cittadini sulle attività di contenimento della specie.
Gli interventi di limitazione delle nutrie si rendono necessari in quanto la loro presenza sul territorio genera rischi ambientali, rischi idraulici innescati dallo scavo di nicchie, cunicoli e gallerie nei corpi arginali, danni alle colture agricole nelle aziende collocate vicino ai corsi d’acqua.

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