In questa settimana che vede i riflettori puntati sulle azioni contro la violenza sulle donne, si avvia a conclusione il progetto “E.R.Vi.S. – Emilia-Romagna Victim Support”, che coinvolge anche il Comune di Formigine, oltre ad altri Enti in Regione.

Grazie a un contributo ministeriale complessivo di 180mila euro, sono stati assegnati al Comune di Formigine 25mila euro che sono stati impiegati anche nell’implementazione dello Sportello “Non da soli”, attivo a sostegno delle vittime di reato, presso la sede del Comando di Polizia Locale in via Unità d’Italia 24.

In particolare, è stato possibile ampliare il servizio offerto dallo Sportello che inizialmente prendeva in carico soltanto le vittime di reati predatori,  attraverso la collaborazione con altri servizi attivi sul territorio come il Centro Antiviolenza distrettuale Tina. Pertanto, è stato avviato un servizio di accompagnamento e assistenza psicologica professionale. Le donne residenti a Formigine, quindi, possono avere un ulteriore luogo dove persone qualificate possono accoglierle in caso di difficoltà, oltre al Centro di Ascolto Donne, attivo presso il Centro per le famiglie, in via Landucci 1/A a Casinalbo (tel. 059 551931).

Afferma il Sindaco Maria Costi: “Avere un ufficio di prossimità presso il Comando della Polizia locale nel quale le donne vittime di violenza o in difficoltà possano sentirsi accolte è un esempio concreto di quello che possiamo fare per ascoltare e difendere le donne. Ringrazio pertanto tutti gli attori coinvolti, dalla Regione Emilia-Romagna all’Unione dei Comuni del distretto ceramico, sino alla Comandante Susanna Beltrami e ai suoi agenti che si sono ulteriormente messi in gioco per il bene dei cittadini e delle cittadine formiginesi. Ricordo che il Centro Antiviolenza distrettuale “Tina” si trova a Sassuolo, in Via Adda 50 e risponde al numero 0536 880598, oppure è sempre attivo il numero anti violenza e stalking 1522”.

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