La Giunta ha votato ieri gli schemi di bilancio 2024-2026, iniziando così l’iter di approvazione del Bilancio, che approderà in consiglio entro la fine dell’anno. Nell‘ultimo bilancio preventivo del mandato, non sono previsti incrementi su tasse e tariffe per il 2024, pur a fronte di minori trasferimenti statali. Nel triennio gli investimenti saranno di 55milioni di euro, dei quali 28milioni nel 2024. Al potenziamento della rete ciclabile, con l’obiettivo di collegare le frazioni alla città sono destinati 2,5 milioni: 1,4 per la pista Migliarina-Budrione-Carpi, mezzo milione per quella tra Fossoli e la zona autotrasportatori, e un altro mezzo milione per la pista che collegherà Carpi con Limidi. Sempre riguardo le frazioni, 120mila euro sono stati stanziati per riqualificare il centro di Gargallo, mentre in tema di manutenzione stradale sono previsti investimenti per oltre 2,4milioni di nuove asfaltature, dei quali un milione nel 2024. Fondi anche per sistemare attraversamenti pedonali e marciapiedi (300mila), un milione per manutenzione straordinaria del verde, e alcune novità: come i 500.000€ per la C. R. A. “Quadrifoglio”, e i 70mila per “Carpi Campus”, nato dalla co-progettazione con gli istituti scolastici superiori.

«Mai come quest’anno – afferma l’assessora al bilancio Mariella Lugli – emerge la supplenza dell’Ente locale ai mancati trasferimenti governativi a sostegno del welfare: la soppressione del reddito di cittadinanza come del Fondo nazionale affitti, senza alcun meccanismo di sostegno alternativo, ha fatto aumentare le persone che si sono rivolte ai nostri Servizi sociali per chiedere un aiuto. I trasferimenti dello Stato sono ormai ridotti a poco meno del 5%: su un bilancio di parte corrente di 54 milioni, i trasferimenti statali sono 2,6, segnando in modo inequivocabile la forte autonomia del nostro bilancio, dove appunto i tagli subiti sono stati suppliti da interventi comunali attraverso l’ulteriore razionalizzazione delle spese».

Per il Sindaco Alberto Bellelli «questo è un bilancio che mette al centro l’equità e il fare. Infatti si mantengono fermi i nostri impegni progettuali su importanti cantieri, come riqualificare quartieri e frazioni, implementare la rete ciclabile e fluidificare la mobilità».

Ora l’iter prevede tappe codificate con presentazione nelle Commissioni consiliari e ai portatori di interesse (associazioni di categoria, d’impresa, sindacati e Consulte) per approdare infine in Consiglio a metà dicembre ed esser approvato entro fine anno.

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