Un nuovo polo della cultura e della socializzazione a Castel Maggiore. Nel comune in provincia di Bologna, all’interno del Parco Calipari, è stato consegnato oggi alla cittadinanza il Parco del Sapere ‘Ginzburg’, un luogo dove si può leggere, studiare e ci si può incontrare.

Appuntamento al quale erano presenti, con la sindaca Belinda Gottardi, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il presidente dell’Unione Reno Galliera, Alessandro Erriquez.

Il Parco del Sapere ospiterà la biblioteca e la struttura polivalente, con sale di lettura per i più piccoli e gli adolescenti e spazi per concerti, mostre, iniziative culturali e conferenze.

“Oggi vediamo un bellissimo progetto di partecipazione che diventa realtà- ha sottolineato Bonaccini-.  A disposizione dei più piccoli e degli adulti, al servizio della comunità, nato da un concorso di idee di giovani e lettori, che potrà diventare punto di riferimento e di accesso alla cultura e alla conoscenza per le cittadine e i cittadini di Castel Maggiore, a partire dai tanti ragazzi che frequentano le scuole vicine. Qui, immersi nel parco, si potrà studiare, partecipare a un concerto, visitare una mostra, o semplicemente stare insieme”.

“Abbiamo bisogno di avere luoghi fisici capaci di favorire il dialogo tra generazioni e il desiderio di socialità- aggiunge il presidente-. Ed è importante che il parco del sapere e due sale siano intitolati alla scrittrice Natalia Ginzburg e alle giornaliste Anna Politkovskaja e Maria Grazia Cutuli, per ricordarci che il giornalismo, il racconto dei fatti svolto in maniera libera e indipendente è necessario come il pane nelle nostre vite, soprattutto nella fase storica che stiamo vivendo. E che il lavoro delle donne deve trovare sempre più spazio e riconoscimento nella nostra società”.

Il progetto del Parco del Sapere
Realizzato grazie a un investimento di 5 milioni di euro da parte del Comune di Castel Maggiore, il complesso è composto da due strutture principali: la biblioteca e la struttura polivalente con sale civiche per mostre e conferenze.
La biblioteca, su tre piani, è dotata di una grande hall multifunzionale destinata all’accoglienza, a un’emeroteca e alla narrativa, una caffetteria, aree per l’infanzia e per l’adolescenza, uno spazio dedicato alle attività di gruppo, oltre ad ampie aree di lettura. Una gradinata esterna potrà essere utilizzata come piccolo teatro o cinema all’aperto.
Il progetto è in stretta relazione col parco che lo ospita, sia attraverso le pendici erbose connesse agli edifici che tramite un’adeguata dotazione di piante e alberi autoctoni. L’area occupa una superficie del 4% dell’intero Parco Calipari.
Sono state adottate soluzioni ecocompatibili, per un risparmio energetico e quindi di gestione: materiali certificati, pannelli fotovoltaici, impianto di recupero e riutilizzo delle acque piovane, sistema domotico di gestione degli impianti per il comfort e la sicurezza degli occupanti.
Dopo un concorso di idee e gli 80 disegni arrivati, e la scelta del progetto, è stato avviato un percorso partecipato coinvolgendo gli studenti del vicino liceo ‘Keynes’, i rappresentanti delle scuole, del Consiglio comunale dei ragazzi e della Consulta Giovani, i fruitori della biblioteca e le bibliotecarie con incontri durante i quali i progettisti hanno raccolto impressioni, opinioni e valutato proposte di modifica e perfezionamento.

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