Nel tardo pomeriggio del 25 novembre, nei pressi di piazza XX Settembre a Bologna, un ragazzo marocchino di anni 17 è stato attinto con un’arma da taglio all’altezza di un’ascella e all’altezza del collo. L’autore, dopo il ferimento, si è dato alla fuga a piedi. Il ferito è stato condotto presso l’ospedale Maggiore e, dopo alcuni giorni, dimesso.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Dott.ssa Guidi e fondate in particolare su una analisi minuziosa delle telecamere presenti sul luogo teatro dell’evento, sulla escussione di alcuni testimoni e sul riconoscimento da parte della vittima, hanno consentito in un breve lasso di tempo di giungere all’identificazione dell’autore del grave ferimento, identificato in un giovane di anni 22 di nazionalità afgana.
Una rilevante attività di ricerca ha consentito agli investigatori di rintracciare il giovane afgano nei pressi della stazione di Bologna il 1 dicembre scorso quando, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.
All’esito del giudizio di convalida, è stata applicata nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Sono in corso ulteriori approfondimenti sul movente del ferimento, che si ritiene possa essere individuato in una reazione dell’indagato a seguito di un furto del proprio portafoglio subito ad opera di persone, presenti unitamente al giovane dallo stesso accoltellato.

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