Il Ponte dell’Immacolata 2023 porta con sé un weekend “allungato”  di tre giorni, da venerdì 8 a domenica 10 dicembre, che modenesi e turisti possono trascorrere scoprendo i tesori storici, artistici e culturali di Modena, a partire dal sito Unesco di piazza Grande, con il Duomo romanico e la Ghirlandina, fino alle Sale storiche e l’Acetaia di Palazzo comunale, alle rinnovate sale Campori e Sernicoli del Museo civico a Palazzo dei Musei dove si trovano anche le Gallerie Estensi, alle mostre di Fmav-Fondazione Modena Arti Visive a Palazzo Santa Margherita, al Museo Enzo Ferrrari e al circuito museale dedicato ai motori.

Per informazioni e approfondimenti sulle iniziative in programma si può consultare il portale visitmodena.it, dove è possibile anche prenotare visite ed esperienze.

Sulla Ghirlandina si può salire venerdì, sabato e domenica, con visite continuate dalle 9.30 alle 19. L’ingresso è a pagamento (il biglietto costa 3 euro e si paga direttamente in Torre anche attraverso il Pos) con prenotazione obbligatoria; previste riduzioni per studenti dai 6 ai 26 anni, over 65, e gruppi di almeno 10 persone, mentre l’accesso è gratuito per bambini fino a 5 anni, per i disabili e i loro accompagnatori, per guide ed interpreti, per insegnanti che accompagnano classi di ogni ordine e grado.

Nelle stesse giornate sono aperte le Sale storiche del Palazzo comunale: venerdì e domenica, alle ore 10.30, 11.30, 15.30 e 16.30, ingresso a pagamento (2 euro) con prenotazione obbligatoria; sabato, invece, ingresso gratuito, ma sempre con prenotazione obbligatoria, alle 13 e alle 15. Venerdì alle 17 è in programma una visita guidata cosiddetta “Combo” perché unisce quella alla Torre Ghirlandina con un’altra alle Sale Storiche del Palazzo Comunale. La visita è a cura di Archeosistemi in collaborazione con il Servizio Promozione della città e turismo del Comune. Per partecipare è necessario prenotarsi sul portale visitmodena.it; il biglietto si paga direttamente al momento della visita.

Da venerdì a domenica si può anche partecipare anche a visite guidate (su prenotazione e a pagamento, al costo di 2 euro) all’Acetaia comunale: le partenze sono alle 10.30, 11.30, 15.30, 16.30. Nelle stesse giornate, il Nuovo Diurno di piazza Mazzini è aperto dalle 9.30 alle 19. In particolare, venerdì è in programma una visita guidata e gratuita (con prenotazione obbligatoria) alla mostra “Voi siete Ovunque”.

I Musei del Duomo si possono visitare venerdì, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18; sabato e domenica, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Le visite sono a pagamento, con biglietto intero al costo di 6 euro, mentre quello ridotto a 4 euro.

Sabato e domenica è anche possibile visitare su prenotazione Palazzo Ducale in piazza Roma, sede dell’Accademia militare, con visite guidate e a pagamento, a partire da 10 euro, con riduzione a 8 euro fino a 12 anni; ingresso gratuito per bambini fino a 5 anni.

A Palazzo dei Musei, oltre agli ingressi gratuiti alla Gipsoteca Graziosi e al Lapidario romano, si può visitare anche la Galleria estense, dove sono attualmente allestite le mostre: “Parola d’ordine? Artisti estensi: le lettere, le opere”; “Ter Brugghen. Dall’Olanda all’Italia sulle orme di Caravaggio” e “Maria Pedena. La triste storia di una bella bambina” (per informazioni e biglietti www.gallerie-estensi.beniculturali.it).

Per tutte le giornate del ponte, dalle 11 alle 19, inoltre, si possono visitare anche le mostre di Fondazione Modena arti visive allestite a Palazzo Santa Margherita: “Riccardo Guasco.  Regione e sentimento. Itinerari italiani illustrati”; “Logos. Le immagini parlano”; “Carsten Nicolai. Strahlen/Raggi”; “Evan Roth. Mondi distorti”. L’ingresso è a pagamento (www.fmav.org).

Aperto tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18, con ingresso a pagamento, anche il Museo Enzo Ferrari dove è possibile fruire delle mostre: “Motori” e “Game Changers” (www.ferrari.com/it-IT/museums/enzo-ferrari-modena). Sul portale visitmodena.it tutte le informazioni su musei motoristici.

Aperta nelle giornate del ponte, dalle 10 alle 18, anche la Casa Museo Luciano Pavarotti in stradello Nava (informazioni su www.casamuseolucianopavarotti.it).

 

LE “NUOVE” SALE CAMPORI E SERNICOLI

Dai dipinti del Guercino a quelli di Elisabetta Sirani, fino a nuovi percorsi virtuali e dispositivi touch screen, per approfondirne opere, storie e personaggi. Il ponte dell’Immacolata è anche occasione per le prime esperienze nelle rinnovate sale Campori e Sernicoli del Museo civico di Modena, riaperte dopo tre anni di chiusura per lavori.

Dopo la grande partecipazione all’inaugurazione di sabato 2 dicembre, i nuovi allestimenti si propongono a modenesi e turisti con due visite guidate, venerdì e sabato, e un laboratorio per bambini domenica. Le iniziative, tutte alle ore 16, sono gratuite fino a esaurimento posti, con prenotazione consigliata (palazzo.musei@comune.modena.it; 0592033125).

Nelle due giornate, le visite guidate sono condotte da Stefano Bulgarelli, curatore assieme a Cristina Stefani dei nuovi allestimenti delle due sale, che ospitano le collezioni donate al Museo del marchese Matteo Campori (1856-1933) e del commercialista Carlo Sernicoli (1938-2007). Ripercorrendone vicende, scelte e motivazioni, le visite guidate offrono, anche grazie a ricostruzioni 3D e dispositivi multimediali, un racconto dettagliato delle “imprese” collezionistiche dei due modenesi, in grado di raccogliere quasi cinque secoli di storia della cultura artistica emiliana.

Altre visite guidate sono in programma martedì 26 e sabato 30 dicembre, alle 16, e poi domenica 7 gennaio, alla stessa ora.

“L’arte del dono” è invece un laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni, pensato per decorare l’albero di Natale del Museo, proprio attraverso la scoperta delle vicende dei due “donatori” e le suggestioni del racconto “Ti dono il mio cuore” di Pimm van Heast e Sassafras De Bruyn. Ulteriori repliche sono previste domenica 17 dicembre, alle 16, poi mercoledì 3 gennaio, ore 10.30, e sabato 6 gennaio alle 16.

 

LE INIZIATIVE NEL TERRITORIO

Tour, esperienze, orari di musei e monumenti per il ponte dell’8 dicembre: tutto in una sola pagina web, a “portata di click”. Il portale d’informazione turistica del Comune di Modena, www.visitmodena.it, dedica una sezione al weekend “lungo” dell’Immacolata, con tutte le opportunità culturali e artistiche fruibili non solo in città ma anche nel territorio provinciale.

In particolare, il Castello di Formigine è visitabile venerdì 8 dicembre, dalle 15 alle 18.30, e poi sabato 9 e domenica 10, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’accesso è gratuito con prenotazione consigliata. Durante il ponte, aperto anche il Palazzo ducale di Sassuolo con visite, a pagamento, dalle 10 alle 18. Nello specifico, sarà possibile visitare pure l’esposizione “Abecedario Global education” di Giuseppe Stampone.

A Nonantola, aperta durante il ponte anche la locale Abbazia, con ingresso gratuito consentito dalle 9 alle 17.30, senza necessità di prenotazione. Visitabile, a pagamento, anche il Museo benedettino diocesano di Arte sacra, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Aperto anche il Museo di Nonantola-Torre dei bolognesi, il cui accesso è gratuito, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.

Visitabile, da venerdì 8 a domenica 10, anche Palazzo dei Pio a Carpi, che ospita ai Musei di Palazzo dei Pio le mostre “Imago Urbis. Carpi dalle vedute antiche ai modelli 3D” ed “Emilio Isgrò. Sillogismo del cavallo”. L’ingresso, consentito dalle 10 alle 18, è a pagamento.

Durante il ponte, è fruibile, con visite a pagamento dalle 9.30 alle 18, anche il Museo Ferrari di Maranello. In particolare, è possibile visitare le mostre: “Roaring 50”; “Scuderia Ferrari, la storia completa”; “Supercars – L’evoluzione dell’unicità”.

A Campogalliano, aperto il Museo della Bilancia, con ingresso, a pagamento, consentito dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. Durante la visita è possibile fruire della mostra antologica di Luciano Ricchi “Trasmutazioni”.

Sabato 9, dalle 10 alle 17, e domenica 10, dalle 10 alle 12, aperto anche il Museo della salumeria Villani a Castelnuovo Rangone, primo museo del salume in Italia; l’ingresso è a pagamento e su prenotazione. Da venerdì 8 a domenica 10 fruibile anche il Museo dell’Aceto balsamico tradizionale di Spilamberto. L’ingresso, a pagamento, con prenotazione consigliata, è possibile dalle 10.30 alle 17.30.

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