Il Sassuolo perde dopo una battaglia sul campo del Cagliari giocando ancora in dieci: finisce 2 a 1 per i padroni di casa.
Che sarebbe stata una partita sporca lo aveva già anticipato Alessio Dionisi ma che dopo una vera e propria battaglia durata per 100 minuti e per una parte giocata in dieci forse nemmeno lui lo avrebbe pensato.
Nonostante il vantaggio velocissimo dei neroverdi al 7’ con Erlic e un primo quarto d’ora giocato benissimo dal Sassuolo, il resto della gara e via via diventata più difficile per i neroverdi.
Due incisivi di Thorstvedt sul prato senza nemmeno l’utilità di una sanzione all’avversario, un doppio giallo a Tressoldi tenuto in campo da Dionisi a suo rischio e pericolo, due salvataggi sulla riga e un fuorigioco letteralmente millimetrico che toglie la gioia del raddoppio a Bajrami, sono la sintesi di quello che è accaduto al Sassuolo, prima di crollare sotto gli attacchi dei padroni di casa.
Al 94’ Lapadula con un tiro di destro da centro area mette il pallone sotto la traversa e toglie il sapore della vittoria ai tifosi sassolesi. Tifosi messi a dura prova da un recupero praticamente di 10’ che ha visto il Sassuolo giocare in 10 per quaranta minuti.
La delusione che ha più il sapore della beffa è arrivata con il gol all’ultimo secondo e per giunta pure bello da vedere come quello che si è inventato Leonardo Pavoletti in rovesciata.
Dionisi a caldo ha dichiarato ai microfoni di Sky:
“È la seconda volta che finiamo in 10 in due partite, sono molto arrabbiato con chi sbaglia i dettagli. I dettagli fanno tanta differenza. Non possiamo continuare a giocate in 10 per quaranta minuti. Avevo pensato di sostituire uno dei difensori essendo entrambi ammoniti, ma quale? Avendone in panchina solo uno”.
Claudio Corrado