Stanno proseguendo anche nel corso della mattinata odierna le operazioni di bonifica dell’area demaniale Prati di Caprara, oggetto di sgombero nella giornata di ieri. L’area, da decenni in stato di abbandono e recentemente occupata da persone senza fissa dimora che vivevano in baracche costruite in legno e materiali di fortuna, è stata da ieri messa in sicurezza.

Durante i controlli collegati all’attività di sgombero, personale del Commissariato Santa Viola – con l’ausilio di colleghi dell’R.P.C., della Polizia Scientifica e dei Cinofili della Polizia di Stato, nonché della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale – ha proceduto all’individuazione e identificazione di sei soggetti (cinque cittadini rumeni ed un cittadino marocchino), i quali al termine degli atti di rito sono stati denunciati per il reato di invasione di terreni od edifici. Il cittadino marocchino, identificato tramite rilievi fotodattiloscopici in quanto sprovvisto di documenti, è risultato altresì positivo per diverse inosservanze delle norme in materia di immigrazione e gravato di un arresto per resistenza a P.U. aggravata.

Nel corso della giornata di ieri, la ditta incaricata ha provveduto all’abbattimento di oltre 40 baracche costruite con materiali di fortuna e potenzialmente pericolose, anche se non occupate al momento. Nella mattinata odierna stanno proseguendo invece le attività di bonifica dei luoghi, caratterizzate dalla presenza di ingente materiale di varia natura (plastica, legno, masserizie varie, carrelli abbandonati e persino mobili e materassi) e presto inizieranno quelle di smaltimento del materiale di risulta e degli altri rifiuti giacenti.

L’area risulta allo stato attuale vigilata e controllata.

“Il Questore di Bologna ringrazia tutte le forze di Polizia, la Polizia Locale e quanti hanno contribuito all’esecuzione di un’operazione complessa sotto il profilo tecnico operativo, operazione che ha consentito di restituire alla legittima proprietà un’area di interesse pubblico”.

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