E’ iniziato il progetto “Dementia Friendly Community (DFC) Scuole”, che riguarda la sensibilizzazione al tema della demenza e dei disturbi di memoria rivolta agli studenti delle scuole superiori nel territorio dell’Unione dei Comuni del distretto ceramico.

Il progetto Dementia Friendly Community” (Comunità amica delle persone con demenza) è promosso da Ass.S.De (Associazione Sostegno Demenze), Unione dei Comuni Distretto Ceramico, Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Ausl di Modena – Distretto di Sassuolo e prevede la realizzazione di iniziative finalizzate a sensibilizzare al tema della demenza e a creare contesti di comunità amichevoli ed accoglienti per persone con disturbi di memoria.

Ad oggi, sono tre i Comuni appartenenti all’Unione che hanno ottenuto, dalla Federazione Alzheimer Italia, la certificazione di Comunità amica delle persone con demenza: Dfc Formigine (la prima nata sul territorio emiliano-romagnolo), Dfc Maranello e Dfc Sassuolo, mentre il Comune di Fiorano Modenese ha recentemente avviato l’iter per ottenere la certificazione Dfc.

Il percorso formativo, messo a punto dalla Federazione Alzheimer Italia che ha fornito gratuitamente un vero e proprio “Kit degli strumenti”, è rivolto agli studenti delle scuole superiori e prevede la realizzazione di tre incontri specifici sul tema della demenza, condotti dagli insegnanti all’interno delle classi da loro stessi individuate.

In particolare, il percorso è stato attivato in quattro classi dell’istituto A. Volta e in due classi dell’Istituto Elsa Morante di Sassuolo, mentre è prevista la realizzazione anche in una classe dell’Istituto Formiggini, sempre a Sassuolo.

I referenti dei soggetti promotori (Unione, Ausl, Ass.S.De) hanno dato avvio al percorso conducendo, all’interno delle classi coinvolte, la “lezione zero” durante la quale è stata illustrata la finalità del progetto DFC e in cui, coinvolgendo attivamente gli alunni, sono state condotte alcune esercitazioni esperienziali che hanno fatto sperimentare le sensazioni che i disturbi di memoria possono provocare nelle persone, suscitando empatia e comprensione verso le persone che vivono con demenza.

La “lezione zero” è stata inoltre l’occasione per sensibilizzare le giovani generazioni all’importanza della prevenzione, realizzabile attraverso l’adozione di sani stili di vita (attività fisica, socializzazione, astensione dal fumo e dall’alcool, corretta alimentazione, stimolazione cognitiva e scolarizzazione).

Il percorso formativo si concluderà con l’ideazione di un progetto, da parte delle classi coinvolte, in grado di contribuire alla realizzazione di una comunità più inclusiva nei confronti delle persone con demenza.

Inoltre, grazie al contributo del Rotary Club, sarà premiata la classe che realizzerà il miglior “prodotto comunicativo” multimediale di sensibilizzazione rivolto alle giovani generazioni sul tema della demenza.

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