251.000 persone controllate, 67 arrestati e 1.486 indagati: è questo il primissimo bilancio di fine anno dei controlli della Polizia ferroviaria.
Numerosi anche i sequestri: 89 armi, delle quali una da fuoco, 64 da taglio e 24 improprie, nonché 273 grammi di cannabinoidi, 111 gr. di cocaina, 109 gr. di eroina, 234 gr. di oppiacei e 10 gr. di droghe sintetiche.
Durante l’anno sono state impiegate 14.385 pattuglie in stazione e 1.534 a bordo treno. Sono stati presenziati complessivamente 2.626 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 694 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.
Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 43 operazioni: 15 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 13 “Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 12 “Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose.
In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte. La Polizia ferroviaria ha inoltre partecipato alle 4 “Rail Action day” organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.
L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in 210 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 1.002 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie ed in 247 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito il recupero di circa 10 tonnellate di materiale ferroso di provenienza illecita, la denuncia di 28 soggetti ed il sequestro di 5 veicoli.
Nell’ambito dei controlli ai trasporti ferroviari di merci pericolose, sono state effettuate 13 verifiche su circa 140 carri ferroviari, italiani e stranieri. 4 le irregolarità riscontrate nel corso delle 3 action week dedicate, che si sono affiancate alle ordinarie attività di controllo, svolte dal personale della Specialità.
Nel 2023 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato 541 minori scomparsi.
Tante le storie a lieto fine e diversi i salvataggi, sia di viaggiatori che, in violazione di regole di comportamento hanno messo a repentaglio la propria incolumità, nonché di persone colte da malore o aspiranti suicidi.
A Bologna nel mese di marzo gli agenti della Polfer hanno rintracciato un bambino di 11 anni, originario dell’Arabia Saudita che, forse spinto dalla curiosità, è sceso autonomamente dal treno Frecciarossa Lecce-Torino durante la breve sosta nella stazione di Bologna Centrale. I poliziotti hanno prima accolto il bambino nei propri uffici e successivamente, nonostante le comprensibili difficoltà linguistiche, sono riusciti a rintracciare la mamma a bordo treno la quale, tornata in fretta a Bologna, ha così potuto riabbracciare il figlio.
A Rimini, nel mese di aprile, gli uomini della Polfer hanno rintracciato un anziano 87enne, affetto da demenza senile e manie persecutorie, che si era allontanato dalla propria abitazione facendo perdere le proprie tracce e destando seria preoccupazione tra i familiari.
Nel mese di giugno è stata invece la Polfer di Modena a rintracciare due fidanzatini minorenni scomparsi che si erano allontanati dalle proprie famiglie per una vera e propria “fuga d’amore”.
Ancora a Rimini, l’11 ottobre, ha dell’incredibile il salvataggio compiuto da tre agenti della Polfer nei confronti di un ex sottosegretario reggiano. L’uomo si trovava a cena in un locale adiacente la stazione riminese quando, improvvisamente, ha perso i sensi ed ha rischiato di soffocare dopo aver ingoiato un boccone di carne. Le grida di aiuto degli altri avventori hanno richiamato l’attenzione dei poliziotti della Polfer che, in attesa dell’intervento del 118, hanno praticato all’uomo il massaggio cardiaco e la manovra di disostruzione delle vie aeree consentendogli il mantenimento delle funzioni vitali. L’uomo, dopo un ricovero di alcuni giorni in ospedale, si è ripreso completamente.
A Bologna, infine, poco prima di Natale, la professionalità e la prontezza di una pattuglia impegnata nell’operazione Stazioni Sicure composta da un agente della Polizia ferroviaria e da due militari dell’Esercito Italiano ha evitato che si consumasse una tragedia all’interno della stazione di Bologna Centrale dove un uomo si era volontariamente seduto a cavalcioni sui binari con l’intenzione di togliersi la vita. Accortasi dell’uomo la pattuglia non ha esitato a scendere sui binari e trasportare di peso l’aspirante suicida fuori dalla sede ferroviaria, proprio mentre a poche decine di metri si materializzava la figura di un treno Intercity.
Da segnalare infine l’importante contributo fornito dalla Specialità alla cittadinanza in occasione del terribile alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna lo scorso mese di maggio.