8 ammonimenti notificati dall’inizio dell’anno (quasi uno ogni tre giorni) e 5 avvisi di avvio del procedimento: sono questi i dati che risultano dal primo bilancio fornito dalla Questura di Bologna e che la Dirigente della Divisione Anticrimine Dott.ssa Silvia Gentilini – in un incontro con la stampa avvenuto questa mattina – ha illustrato, sottolineando ancora una volta l’efficacia di tale strumento.

I soggetti che vengono ammoniti nella grande maggioranza dei casi non recidivano, a dimostrazione di come questo provvedimento – di natura amministrativa – portando ad un contatto diretto del soggetto con le Forze di Polizia, sia idoneo ad interrompere la spirale di violenza, bloccando sul nascere condotte di natura vessatoria ed evitandone l’escalation violenta.

L’importanza dell’Ammonimento è resa ancor più evidente dalle novità normative contenute nella legge 168/2023 (c.d. legge Roccella), che ha ampliato la casistica per la quale esso può essere applicato, oltre ad istanza di parte, anche d’ufficio.

La Polizia di Stato è al fianco delle vittime di violenza di genere ed in particolare delle donne e pronta a raccogliere ogni loro richiesta di aiuto, dall’intervento su linea 113, in strada e presso le abitazioni private, fino al delicato momento della raccolta delle denunce. Il nostro sforzo però, non può e non vuole essere solo rivolto alla fase repressiva, bensì anche orientato alla massima diffusione della conoscenza dell’Ammonimento. Per questo motivo è stato pensata e fortemente voluta dal Sig. Questore di Bologna una Tavola Rotonda sull’argomento, dal titolo “Rete sociale e strumenti formativi a difesa delle donne: l’Ammonimento del Questore”, che si terrà in data 15 febbraio 2024 nella splendida cornice del Cinema Modernissimo, sito in Piazza Re Enzo, a Bologna.

Finalità dell’iniziativa: la massima diffusione della conoscenza dell’Ammonimento, provvedimento di esclusiva competenza del Questore e di comprovata efficacia preventiva nel contrasto alla violenza di genere ed in particolare alla violenza sulle donne.

L’evento, aperto al pubblico, sarà moderato dal Capo Redattore T.G.R. Emilia-Romagna Filippo Vendemmiati, e partecipato da ad illustri esponenti della Polizia di Stato, oltre a rappresentanti dei Centri Antiviolenza del territorio, dei Presidi Sanitari e dei Servizi Sociali del Comune di Bologna.

L’incontro sarà altresì partecipato da studenti di quattro classi di 4° e 5° di Scuole Secondarie di secondo grado bolognesi, per i quali rappresenterà un importante momento di riflessione.

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