Il “Giorno della memoria”, data che ricorda l’abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz, ma più in generale vuole commemorare tutti coloro che sono stati vittima delle leggi razziali, tra cui gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte e coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati.
Tre, le iniziative in programma a cominciare da sabato 27 gennaio 2024, alle ore 10:30, deposizione, nel Parco Ghermandi in via della Rocchetta, di una Corona commemorativa presso il cippo in memoria dei deportati nei campi di sterminio, in collaborazione con ANPI- ANED Bologna.
Sempre sabato 27 gennaio, nel pomeriggio alle ore 16:00, presso la Sala Ilaria Alpi, in via Persicetana 226, si tiene la presentazione del libro “Quando nelle lunghe giornate di prigionia pensavo a te. Il valore di una scelta: il NO di un Internato Militare Italiano nei campi nazisti” da parte degli autori Michele Franceschini ed Elisabetta Rizzoli.
Partecipano, e dialogano con gli autori, il Sindaco Marco Martelli e la Presidente del Consiglio Comunale Giulia Baraldi. Interverranno Silvia Marvelli, Direttrice di Agen.Ter, Silvia Marvelli, Presidente del G.A.S.A.- APS e Filippo Carrino, Comitato soci Emilbanca. A chiusura, la lettura di stralci delle lettere e del diario di prigionia.
Il libro racconta gli anni della Seconda guerra mondiale, con la lontananza dagli affetti, la fame e i maltrattamenti nei campi di prigionia nazisti ma anche il ritorno, accompagnato da amicizia, amore, fede del Dott. Armando Franceschini, medico condotto di Caselle di Crevalcore. I grandi eventi dal 1942 al 1946 qui si intrecciano con la storia personale e familiare nella frazione di Caselle di Crevalcore.
Il terzo appuntamento è riservato esclusivamente alle classi III della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo”, con una nuova presentazione del libro “Quando nelle lunghe giornate di prigionia pensavo a te. Il valore di una scelta: il NO di un Internato Militare Italiano nei campi nazisti”, nella giornata martedì 30 gennaio 2024.
La Biblioteca comunale propone per tutto il periodo “Storie di memoria”, proposte di lettura e visioni in ricordo dei genocidi e degli olocausti della Storia.
“Richiamare alla memoria questa data – afferma Giulia Baraldi, Presidente del Consiglio Comunale di Crevalcore – significa ricordare la Shoah, le leggi razziali, gli italiani che hanno subìto la deportazione per religione, etnia, orientamento sessuale, opinione politica, assieme a coloro che si sono opposti al progetto di sterminio. Quest’anno lo facciamo attraverso il racconto che intreccia gli eventi della grande storia mondiale con le vicende della nostra storia locale e delle persone che, grazie al loro coraggio delle loro scelte, hanno deciso di non rimanere indifferenti. Abbiamo aggiunto – conclude la Presidente – un’iniziativa riservata alle scuole per coinvolgere i più giovani nella costruzione della memoria collettiva e per raccontare tragiche vicende che hanno riguardato un periodo storico molto lontano da loro ma che in realtà ha ancora molto da dirci.”