“Dopo aver aumentato le tariffe scolastiche per oltre il 50% degli utenti e aver cambiato gestore della mensa con gravi disservizi e problemi di qualità lamentati da molti genitori, ora arriva la mancia in vista della campagna elettorale della Giunta. Una vera presa in giro: uno sconto di qualche centesimo al giorno, per un totale di 2-3€ al mese di sconto sbandierati sulla stampa come ‘un passo significativo, un piccolo bonus’ “. Così il Gruppo consigliare del Partito Democratico di Sassuolo.

“Vediamo: si paga in base all’ISEE, con tariffe diverse a seconda delle fasce di reddito. La fascia più bassa, che pagava 3.53 euro al giorno, ne pagherà 3.43; quella successiva, da 4.61 passa a 4.48; quella da 5.72 va a 5.55, quella da 5.99 va a 5.82, quella da 6.20 a 6.02,  e così via, fino alla fascia di reddito più alta, che arriverà a risparmiare ben 20 centesimi (da 6.83 a 6.63). Incredibilmente, lo sconto più alto, da 23 centesimi al giorno lo vincono i non residenti, la cui tariffa passa da 7.51 a 7.28. Un vero colpo di fortuna!!

La situazione sembrerebbe ridicola, se non fosse tragica, prosegue Partito Democratico di Sassuolo: le politiche per la famiglia sono state completamente assenti dalle attività di questa amministrazione. Noi crediamo invece che dovrebbero essere al centro dei piani di investimento dei prossimi anni, con una vera riduzione delle tariffe, una garanzia di servizi di qualità e un’offerta ampia a cui tutti devono poter accedere, senza discriminazioni.

Ogni euro investito nei servizi d’istruzione è un euro investito sul futuro, il futuro nostro e dei nostri figli. Questo sarà un nostro impegno e una nostra battaglia”, conclude l Gruppo consigliare del Partito Democratico di Sassuolo.

 

 

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