Si è conclusa con un ottimo bilancio di pubblico per i musei civici di Bologna la dodicesima edizione di ART CITY Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune in collaborazione con BolognaFiere, che lo scorso fine settimana ha affiancato lo svolgimento del cinquantesimo anniversario di Arte Fiera.
Nelle 12 sedi museali civiche aperte durante la rassegna – Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Villa delle Rose, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo internazionale e biblioteca della musica, Museo del Patrimonio Industriale e Museo civico del Risorgimento – sono state 24.001 le presenze registrate da giovedì 1 a domenica 4 febbraio e 26.627 se si considera l’intera settimana dal 29 gennaio al 4 febbraio.
Viene dunque confermata dalla positiva risposta del pubblico di cittadini, turisti e addetti ai lavori la principale vocazione di ART CITY Bologna fin dalla sua prima edizione: avvicinare il pubblico alla conoscenza del contemporaneo, aprendo in modo inclusivo non solo gli spazi istituzionali deputati all’arte ma anche luoghi inconsueti e poco conosciuti.
Il grande festival del contemporaneo si è articolato in oltre 230 eventi diffusi tra Bologna e la sua area metropolitana – da Budrio a San Lazzaro di Savena, da Pieve di Cento a Imola, da Sasso Marconi a Valsamoggia, da Rastignano a Calderara di Reno, a San Giovanni in Persiceto – connettendo in rete le migliori energie in uno dei momenti più vivaci per la città e sostenendo con una solida offerta attrattiva un’edizione eccellente di Arte Fiera, salutata da oltre 50mila visitatori.
“I 26.627 visitatori dei musei civici nella settimana di ART CITY Bologna – è il commento della delegata alla Cultura Elena Di Gioia – sono stati superiori di quasi quattro volte quelli della settimana precedente, a dimostrazione di come la manifestazione sia in grado di attirare un pubblico che visita tutti gli spazi culturali pubblici, istituzionali, associativi e commerciali della città. Di questi quasi 24mila si sono concentrati tra l’1 e il 4 febbraio con la punta di oltre 10mila sabato 3 febbraio, con l’apertura serale dell’ART CITY White Night che ha visto i portici della città riempirsi di persone che a piedi passavano da uno spazio all’altro scambiandosi il testimone simbolico di amanti della cultura. Il MAMbo, con la mostra di Ludovica Carbotta e il Museo Morandi hanno raggiunto 10mila visitatori, poi l’Archeologico e le Collezioni Comunali d’Arte poco sopra e poco sotto i 5mila. L’effetto traino si è riversato non solo sui musei coinvolti nelle proposte di ART CITY con incrementi significativi al Museo Davia Bargellini, al Medievale, al Museo della Musica, a Casa Morandi, ma anche in un museo, non coinvolto da iniziative di ART CITY Bologna, come il Museo del Patrimonio Industriale che ha visto passare i visitatori della settimana da 452 a 698. È stata una straordinaria festa culturale di amore per l’arte che rafforza la vocazione di città d’arte, cultura e creatività su cui come Amministrazione stiamo fortemente lavorando e che ha premiato sia i nuovi progetti che le collezioni permanenti dei musei civici. Per l’impegno che hanno profuso ringrazio i musei, il Settore Musei Civici e Lorenzo Balbi per la direzione artistica di ART CITY Bologna 2024”.
Eva Degl’Innocenti, direttrice Settore Musei Civici Bologna, sottolinea: “L’edizione 2024 di ART CITY Bologna è stata un grande successo e ha evidenziato la forza del sistema culturale cittadino e metropolitano, policentrico, plurale, diffuso e cosmopolita, grazie alla partecipazione delle numerose realtà istituzionali pubbliche e private, di gallerie d’arte e spazi indipendenti. Un mio ringraziamento particolarmente riconoscente va a Lorenzo Balbi per la sua direzione artistica di ART CITY Bologna 2024, a tutto il Settore Musei Civici Bologna e alle aree museali, a tutte le realtà che hanno partecipato e ai diversi pubblici presenti”.
Lo spirito di ART CITY Bologna non si esaurisce nel weekend appena trascorso ma prosegue con le numerose mostre e progetti espositivi che restano visibili anche nelle prossime settimane, per consentire una fruizione prolungata.
Le informazioni su periodi e orari di apertura sono consultabili sul sito www.artcity.bologna.it.
(foto di Valentina Cafarotti e Federico Landi di Migliorare con l’età)