Filippo Janez Bertoni, Aleksandr Vladimirovich Nuss, Gaetano Palermo, Hernán Paulitti: ecco i quattro artisti under 40 vincitori del concorso “CosmoGiani: un atlante sensoriale”, indetto dalla Regione Emilia-Romagna nel secondo centenario della morte di Felice Giani, celebre pittore e decoratore, vissuto tra il 1758 e il 1823 e tuttora considerato uno dei massimi esponenti del neoclassicismo.

Il concorso, rimasto aperto dal 7 settembre 2023 al 19 gennaio 2024, era rivolto ad artisti under 40 che operano nel territorio regionale, senza limiti di nazionalità. All’iniziativa, che ha l’obiettivo di far conoscere l’opera di questo grande maestro a un ampio pubblico, hanno partecipato 50 artisti, di cui 34 nella categoria “Arti visive”, 11 nella categoria “Performance”, 2 nella categoria “Sound art”, 3 nella categoria “Video”.

Ogni artista ha partecipato presentando un’opera (edita o inedita), o un progetto di opera, per una delle categorie previste: per ognuna di esse è stato assegnato un premio di 2.000 euro.

“Grazie agli artisti coinvolti dal concorso- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori- la Regione Emilia-Romagna ha dato concretezza all’omaggio dovuto a Felice Giani, invitandoli a misurarsi dal loro punto di osservazione e con il loro stile di azione con l’opera di un maestro originale, così da creare un nuovo ‘atlante sensoriale’, come fece nelle nostre terre il celebre pittore tra il secolo dei Lumi e l’età romantica”.

 

Gli artisti e le opere selezionate:

Per le “Arti visive” Aleksandr Vladimirovich Nuss (nome d’arte e di origine di Alessandro Cavicchioli) con l’opera “Il tempo di volgersi. Respiro”, che grazie alla tecnica della processualità abrasiva evoca la spinta verso l’alto delle scene dipinte da Giani.

Per la “Performance” Gaetano Palermo e il suo collettivo con “Aquaeductus – Still”, che partendo dai temi iconografici gianiani, in particolare dai disegni, li connette attraverso il tema dell’acqua.

Per la “Sound art” Hernán Paulitti con “Paesaggio Interiore”, che utilizza il field recording e le voci gregoriane per tradurre in paesaggio sonoro la visione artistica del maestro neoclassico.
Per il “Video” Filippo Janez Bertoni con “Artemide Efesia (Urbana)”, che indaga sulla funzione della mitologia nell’opera di Giani per giungere al tema attuale del cambiamento climatico.

La giuria è stata composta da Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo – Museo d’arte moderna di Bologna, Gino Gianuizzi, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Roberto Paci Dalò, tutor, artista e direttore di Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia dell’Università della Repubblica di San Marino, Enrico Pitozzi, coordinatore del corso di laurea magistrale in Discipline della musica e del teatro all’Università di Bologna e Oderso Rubini, musicista e scrittore.

Gli artisti selezionati parteciperanno alla mostra collettiva che si terrà a Bologna nella sede della Fondazione Zucchelli, da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024, a cura di Design People.

La produzione artistica di Giani è particolarmente significativa in Romagna: il pittore fece base a Faenza, sua seconda patria dopo Roma, e qui, oltre che a Forlì e a Cesena, operò a più riprese in numerosi cantieri pubblici e privati tra la fine del Settecento e gli ultimi anni di vita. Ma anche l’Emilia, con Imola, Bologna, Ferrara e Modena, può vantare testimonianze preziose della sua abilità nella decorazione di interni e della sua vastissima produzione di disegni e dipinti, documentata dalle numerose risorse disponibili online.

Tra le varie iniziative organizzate per il bicentenario si segnala anche il progetto “Sulle tracce di Felice Giani in Emilia-Romagna”, la rassegna di appuntamenti realizzata grazie alla convenzione siglata tra Regione e Fai Emilia-Romagna per migliorare la divulgazione e la fruizione pubblica del patrimonio storico-artistico locale. Nell’ambito del progetto è stato realizzato il video “Felice Giani, il Neoclassicismo in Emilia Romagna”, che viene presentato al pubblico oggi 14 febbraio a Bologna, in Palazzo Dall’Armi Marescalchi, sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio.

Per informazioni ulteriori, oltre a consultare il sito web dedicato a “CosmoGiani: un atlante sensoriale”, si può contattare il supporto organizzativo via email (cosmogiani@design-people.it) o telefono (051 305 960 / 333 405 4231).

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