Nei giorni compresi tra il 5 e il 9 di Febbraio si è svolto il Corso specializzato di Fotosegnalamento Digitale dedicato alle Polizie Locali, al quale ha preso parte una nutrita delegazione di Operatori del Comando di Mirandola.

Le operazioni di fotosegnalamento rappresentano un elemento prezioso nell’identificazione delle persone che hanno commesso dei reati e sono sempre obbligatorie, nel caso di cittadini stranieri che delinquano sul nostro territorio. Per fotosegnalamento si intende la creazione di una scheda segnaletica comprensiva delle foto di fronte e di profilo e delle impronte digitali delle persone indiziate di un reato, al fine di accertarne l’identità anche in assenza di un documento di identificazione.

La prima parte del corso, puramente teorica, si è svolta nelle giornate di Lunedì 5 e Martedì 6 di Febbraio, presso il Gabinetto Regionale per l’Emilia Romagna di Bologna, dove è stato illustrato il metodo del fotosegnalamento, con focus sul processo di trasferimento delle impronte dalle macchine presenti nei vari Comandi, al Gabinetto Scientifico del Ministero dell’Interno, passando dal Gabinetto Provinciale. La seconda fase è iniziata il giorno seguente, presso la Questura di Modena: agli Operatori sono state illustrate le strumentazioni a disposizione per il fotosegnalamento, partendo dal metodo con l’inchiostro, utilizzato nei casi in cui i soggetti non possano essere portati nei Comandi per vari motivi, alle nuove tecniche con l’utilizzo di scanner e macchine fotografiche ad alta risoluzione, delle quali, per inciso, è già dotata da anni la Polizia Locale di Mirandola. Infine nelle due giornate conclusive – Giovedì 8 e Venerdì 9 Febbraio – sono state eseguite le prove pratiche direttamente presso il Comando di Polizia Locale di Mirandola, con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica del locale Commissariato Mirandola: gli Agenti hanno potuto testare la strumentazione in dotazione e hanno simulato il fotosegnalamento in tutte le sue fasi, iniziando dall’inserimento dei dati anagrafici, ai rilievi fotografici, ai rilievi dattiloscopici, fino alla creazione del cartellino con il suo codice AFIS, che poi viene inviato al Gabinetto di Modena per la successiva elaborazione ed inserimento nella banca dati nazionale.

Al termine del corso il numero degli operatori della Polizia Locale di Mirandola, abilitati a tali complesse e qualificanti procedure, è salito a n°6 unità con positivi risvolti per le attività di identificazione delle persone indiziate di reato deferite all’Autorità Giudiziaria.

Per Mirandola, poter formare il Corpo della nostra Polizia Locale in materia di fotosegnalamento, rappresenta un investimento perfettamente in linea con il programma di sviluppo e potenziamento varato al fine di contribuire a garantire il maggior tasso di sicurezza per il nostro territorio e la nostra Comunitàcommenta il Sindaco Alberto GrecoDopo aver aumentato il personale, rinnovato le dotazioni, creato un moderno sistema di videosorveglianza/varchi cittadini e aver creato l’unità cinofila, il corso di specializzazione in materia di fotosegnalamento rappresenta un ulteriore step che attesta Mirandola fra i comuni maggiormente attenti in materia di prevenzione al crimine”.

 

 

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