Più volontari, più donne, più ore di intervento: sono i dati che emergono dal bilancio 2023 dal gruppo Protezione Civile di Carpi. Gli iscritti al 31 dicembre scorso sono dieci in più rispetto alla stessa data dell’anno precedente (151 contro 141), e continua a crescere la presenza femminile, sia in valore assoluto (da 37 a 44) sia in percentuale (dal 27 al 29: era il 21% nel 2020). Per quanto riguarda la composizione “sociale”, coloro che hanno un’attività lavorativa sono 92 (il 61%), i pensionati 53 (35%), sei gli studenti (due in più). Sul totale di 151 volontari, 133 sono operativi e 18 di supporto.

Sono poi tornate a salire le ore dell’attività svolta a fronte delle emergenze locali e, soprattutto, nazionale: da 6.802 a 9.294 (più 36 per cento). A livello locale, quattro emergenze hanno riguardato il fiume Secchia (due a maggio, una rispettivamente a novembre e a dicembre), ma l’intervento più corposo è stato quello in Romagna, con 50 volontari per 1.600 ore, senza dimenticare i volontari inviati a Campi Bisenzio (Toscana). Aumentati ancora i turni (presenze) di servizio: da 1.959 a 2.073. A Carpi, inoltre, 19 volontari sono stati impiegati per una ricerca disperso (in giugno), sette per l’incendio CA.RE di Fossoli (settembre), oltre cento per le importanti gare ciclistiche del 2023: la “Coppi e Bartali” (64) e il “Giro dell’Emilia” (44). Molto impegno è profuso poi per la formazione, sia interna (119 ore) sia verso la popolazione, con particolare attenzione alle scuole (oltre 2.500 studenti).

Infine, è stato completato lo spazio attrezzato di Protezione Civile di 580 metri quadrati nell’area della Palestra della Solidarietà, propedeutico all’installazione di una cucina mobile, una tensostruttura per mensa e un blocco di servizi igienici.

All’assemblea di bilancio delle attività e di programmazione, l’altra sera, hanno partecipato il Sindaco Alberto Bellelli e l’assessora alla Protezione Civile Mariella Lugli, che sottolinea: «Questo gruppo di volontari, sempre più ampio e con competenze importanti, è una certezza per l’Amministrazione e per la città. Nel 2024 saranno incrementate le occasioni di comunicazione alla cittadinanza, dato che la normativa e l’aggiornamento del “Piano di Emergenza Comunale” danno sempre più importanza a informare la popolazione. Perciò l’Unione ha redatto un “Manuale di Protezione civile”, che illustra i principali rischi del territorio e i comportamenti da tenere, con riferimenti e contatti, che sarà distribuito nelle prossime iniziative pubbliche dei volontari».

 

 

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