Il Consiglio comunale di San Felice sul Panaro, riunitosi lo scorso 29 febbraio, ha approvato lo stanziamento di 20.000 euro come contributo in favore delle attività produttive e commerciali per l’acquisto/installazione di sistemi di sicurezza. Nei prossimi giorni seguirà l’uscita di un bando che determinerà le modalità e i limiti di contribuzione per singolo partecipante, in accordo con le rappresentanze di settore. Questa cifra iniziale potrebbe essere aumentata in un secondo tempo.
Prosegue in questo modo l’impegno dell’Amministrazione comunale per la sicurezza del paese. Attualmente sono attive 72 telecamere che coprono il territorio comunale compreso il centro storico, oltre alle 25 attivate su richiesta del Comune nella stazione ferroviaria, e ai varchi veicolari che controllano gli accesi del paese. A San Felice ha poi preso il via il progetto “Scuole sicure”: sono state collocate e sono già in funzione le nuove telecamere mobili ad alta definizione, dotate di intelligenza artificiale, che permettono di monitorare da remoto, ossia dal comando di polizia locale, le aree di interesse del Comune, quali scuole e parchi cittadini. Questi modernissimi occhi elettronici possono essere facilmente spostati in funzione delle esigenze di servizio e dei possibili cambiamenti dei luoghi da controllare, spesso differenti con i cambi di stagione.
Il progetto “Scuole sicure” prevede anche una maggiore presenza e più controlli, già cominciati, svolti direttamente dal personale della polizia locale, nei pressi delle scuole e dei parchi cittadini per garantire una sicurezza maggiore per la cittadinanza ed evitare per quanto possibile situazioni di degrado. L’Amministrazione parteciperà infine a un bando ministeriale per ottenere fondi per potenziare la sicurezza urbana. Si tratta di nove telecamere Ocr di lettura targhe, collocate nei due poli industriali cittadini e di 23 nuove telecamere di ultima generazione ad alta definizione da collocare nei parchi di San Felice, nei cimiteri di capoluogo, Rivara e San Biagio e presso i magazzini comunali.