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Dal periodo intercorrente tra il mese di aprile 2023 a tutt’oggi mediante la manomissione del contatore della propria abitazione si sono allacciati alla rete elettrica pubblica ed hanno asportato illecitamente un ingente quantitativo di energia elettrica arrecando un danno attualmente in corso di stima. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato continuato i Carabinieri di Castelnovo di Sotto hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, due uomini, rispettivamente di 52 e 29 anni, domiciliati nel reggiano.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Castelnovo di Sotto i due uomini, conviventi dell’abitazione, pur avendo cessato il contratto di fornitura dell’energia elettrica, attraverso una modifica del contatore sono riusciti ad allacciarsi abusivamente alla rete pubblica per circa 10 mesi, arrivando a consumare svariati kilowatt al giorno. La segnalazione ai Carabinieri della stazione di Castelnovo di Sotto è giunta da parte del personale tecnico dell’Enel che si accorgeva dell’anomalo funzionamento del contatore a loro risultante disattivato e privo di un contratto dall’aprile 2023. Da qui le indagini dei militari che accertavano la manomissione del contatore, nello specifico, constatavano che vi era un contatore con interruttore abbassato regolarmente “isolato” dalla rete, e modificato con un collegamento abusivo realizzato intercettando la linea principale  posta dietro il contatore, collegando direttamente i cavi dell’impianto elettrico dell’abitazione. Quindi, con la manomissione del misuratore, tolto dalla propria sede, veniva realizzato il collegamento abusivo.

I tecnici dell’Enel mediante uno strumento tecnico misuravano in presenza dei militari il consumo di energia elettrica, indicando che la cessazione dell’utenza era avvenuta nell’aprile 2023, precisando altresì che il collegamento abusivo era stato effettuato presumibilmente intorno a quella data. Al riguardo i militari di Castelnovo di Sotto constatavano che effettivamente l’abitazione, risultava essere fornita da energia elettrica sebbene il contatore risultava disattivato, ciò in ragione all’allaccio abusivo. I Carabinieri della Stazione di Castelnovo di sotto, accertati i fatti e acquisiti gli elementi circa la loro presunta responsabilità in ordine ai reati contestati denunciavano i due alla Procura reggiana per il reato di furto aggravato e continuato. Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla quantificazione dell’esatto ammontare del danno economico arrecato alla Società distributrice dell’energia.

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