La FLC CGIL in occasione dell’ 8 marzo, ha proclamato lo sciopero generale dell’intera giornata rivolto a tutti i settori della Conoscenza: scuola, università, ricerca, alta formazione artistica e musicale, settori privati, formazione professionale.

Domani, in occasione di quella che non è una giornata di festa ma di lotta, saremo nelle piazze e nei luoghi che saranno animati dai movimenti e dalle associazioni che daranno voce alle rivendicazioni di genere.

Siamo consapevoli che quello dell’8 marzo non sia uno sciopero “tradizionale”, ma siamo fermamente convinti che sia uno sciopero necessario e dalla fortissima portata culturale e politica – si legge nella nota di Flc Cgil Modena -.

Necessario alla luce della continua escalation di violenze di genere, delle discriminazioni più o meno evidenti nei luoghi di lavoro, e di modelli tossici che in tantissimi ambiti continuano ad alimentare, anche indirettamente, una cultura patriarcale.

Quella cultura, ne siamo convinti, la si cambia a partire dal lavoro quotidiano che ciascuno di noi svolge nei luoghi della Conoscenza e attraverso il rapporto con le generazioni più giovani: le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi.

La si cambia con la pratica quotidiana del lavoro di formazione, educazione, accompagnamento all’autonomia, alla crescita e alla maturità, e la si cambia con azioni di lotta, come è lo sciopero di domani, che oltre ad avere un fortissimo valore simbolico, danno visibilità alle ragioni di tutte e tutti coloro che condividono questo impegno”, conclude FLC CGIL Modena.

 

 

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