Primo ospedale ortopedico italiano e ottavo al mondo nella specifica classifica di Newsweek. È il risultato ottenuto dall’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna nella graduatoria annuale della rivista statunitense dedicata ai migliori ospedali distinti per specialità.
“Questa classifica conferma il riconoscimento del Rizzoli come realtà di altissima specializzazione nel panorama internazionale, la stretta integrazione tra assistenza e ricerca che da sempre caratterizza l’Istituto ci consente di offrire costantemente nuove opportunità di cura e di contribuire al progresso della medicina – ha commentato il direttore generale del Rizzoli Anselmo Campagna. – La pubblicazione di questa classifica va di pari passo con altri prestigiosi riconoscimenti ai nostri specialisti, premiati di recente al più importante congresso di ortopedia a livello mondiale”.
L’American Academy of Orthopaedic Surgeons, che si è tenuto quest’anno a San Francisco con oltre ventimila iscritti, ha visto il Rizzoli protagonista premiando numerosi professionisti dell’Istituto.
La ricostruzione con cellule staminali delle lesioni della cartilagine della caviglia, le osteotomie di ginocchio, le lesioni osteocondrali di caviglia, l’artroplastica totale di anca, la spalla di Sprengel in età pediatrica chiamata anche scapola alta congenita sono tra le patologie e le tecniche ortopediche trattate nei lavori presentati dall’Istituto. I premi ricevuti sono stati cinque, tra cui una menzione d’onore.
A San Francisco il Rizzoli è stato rappresentato dai gruppi dei direttori della Clinica I Cesare Faldini, della Chirurgia Protesica Francesco Traina, dell’Ortopedia Pediatrica Gino Rocca – équipe nell’ultimo mese impegnata anche nella cura dei bambini provenienti dalla Striscia di Gaza – della Clinica II Stefano Zaffagnini, della Chirurgia vertebrale Alessandro Gasbarrini, dell’Ortopedia di Bentivoglio Massimiliano Mosca e dell’Ortopedia e Traumatologia Rizzoli-Argenta Matteo Romagnoli.