Con il voto di ieri sera, 19 marzo, il Consiglio comunale di Formigine ha adottato il PUG, Piano Urbanistico Generale. La nuova pianificazione – in ossequio alla legge regionale 24/2017 ha l’obiettivo di contenere il consumo di suolo incentivando la rigenerazione urbana di aree già urbanizzate, prevenire dissesto idrogeologico, migliorare la qualità urbana ed edilizia dal punto di vista sismico ed energetico, tutelare le emergenze paesaggistiche, studiare una viabilità più sicura.

L’aula ha esaminato il documento nel suo secondo passaggio (adozione), che è arrivato in consiglio dopo il periodo delle osservazioni (ampliato questa estate per consentire la massima partecipazione). Sono state presentate infatti 136 osservazioni (da enti, ordini professionali, associazioni di categoria, cittadini, privati) di cui 25 accolte, 10 implicitamente accolte, 49 parzialmente accolte, 6 non pertinenti e 4 non valutabili. La proposta di piano è stata illustrata in aula dal consulente tecnico dell’Ufficio di Piano ingegner Roberto Farina, e dal dirigente Architetto Alessandro Malavolti. In Consiglio è stato anche evidenziato che prima di arrivare in votazione si è svolto un lungo percorso di partecipazione che ha compreso incontri pubblici, consigli di frazione, commissioni consiliari, laboratori coi cittadini, questionari e approfondimenti tematici con tecnici e professionisti del settore. Da rimarcare anche il lavoro preliminare di indagine: grazie ad una mappatura digitale innovativa eseguita con l’ausilio di droni, si è potuto avere una ricostruzione fedele e precisa di tutti gli edifici presenti sul territorio comunale.

“Proseguiamo a lavorare sulla pianificazione urbanistica per consegnare ai nostri cittadini una Formigine più verde, sostenibile, accogliente – afferma il Sindaco Maria Costi – e questo PUG ha strategie ben chiare, obiettivi misurabili, parametri trasparenti, organizzati su tre assi: Formigine verde (valorizzando territorio e paesaggio), Formigine sostenibile (affrontando la sfida climatica), Formigine accogliente (sostenendo i servizi di una città inclusiva). Per questo sono stati individuati 15 macro obiettivi, 40 obiettivi specifici, e 96 azioni puntuali”. Per quanto riguarda la ristrutturazione edilizia, essa sarà modalità premiante per la rigenerazione urbana nei lotti di piccola dimensione (sotto i 650 mq) con la conferma dei bonus volumetrici fino al 35% per demolizione e ricostruzione, il possibile aumento delle unità immobiliari, la possibilità di trasformare in contributo economico l’obbligo di realizzazione di eventuali parcheggi pubblici aggiuntivi. Approvato dal consiglio anche il regolamento edilizio, allegato tecnico che entrerà in vigore solo al momento della prossima approvazione del Piano Urbanistico. Il percorso infatti continuerà in terza lettura fra qualche mese, con la necessaria approvazione, ultimo passaggio da cui dipende l’entrata in vigore operativa delle nuove normative.

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