Domenica 24 marzo, alle ore 17, all’Habitat di Soliera, in via Berlinguer 201, va in scena “Non è stato niente. Francesca Viola detta Franca: una piccola storia a lieto fine”, uno spettacolo di e con Barbara Corradini, con l’accompagnamento musicale di Anna Palumbo a tastiera, fisarmonica e percussioni. Ingresso gratuito.
L’appuntamento, in collaborazione con Arci Soliera, chiude il programma del Comune di Soliera per la Festa della Donna 2024.
Ha solo 17 anni Franca Viola quando, nel 1965, viene rapita da Filippo Melodia, che la violenta e tiene segregata per 8 giorni: alla proposta del matrimonio riparatore per lavare l’onta dello stupro, Franca dice no, aiutata dai genitori, e denuncia il suo aguzzino. La condanna di Melodia a 11 anni di carcere, nel 1967, e l’eco della vicenda, determinano un effetto domino che con fatica ma irreversibilmente condurrà alla cancellazione del matrimonio riparatore nel 1981, e del delitto d’onore: un lungo percorso di cui fanno parte la legge sul divorzio, la riforma del diritto di famiglia, la 194.
“In un tempo in cui il femminicidio è alla ribalta del quotidiano”, spiega Corradini, “e la libertà di scelta e l’opportunità di vivere come si desidera non sono scontate, sentiamo più che mai attuale la storia, positiva e piena di speranza, di Franca Viola, che seppe trovare la forza per opporsi allo stato delle cose e cambiò, suo malgrado, il corso della storia”.