In tanti questa mattina hanno partecipato alle celebrazioni per il 79° del Fatto d’Armi di Villa Rossi e Villa Calvi che si sono svolte a Botteghe di Albinea.

E’ stata ricordata l’”Operazione Tombola”: l’assalto al comando tedesco della Linea Gotica occidentale, portato a termine la notte tra il 26 e il 27 marzo 1945 dai paracadutisti inglesi insieme a partigiani italiani e russi. Oltre alle autorità, ad Anpi e alle associazioni combattentistiche, era presente Libero Bonini, 97 anni e unico partigiano superstite di quell’azione. All’iniziativa ha preso parte anche, come ogni anno, la delegazione del distretto berlinese di Treptow-Koepenick, con cui Albinea è gemellato da ben 27 anni.

Dopo le deposizioni delle corone al monumento Mai più nella piazza di Botteghe, il corteo, accompagnato dalla Banda di Albinea e dalla Cornamusa di Daniele Bianchini, ha raggiunto Villa Rossi. Sul palco si sono susseguiti gli interventi del sindaco di Albinea Nico Giberti, del borgomastro di Treptow-Kopenick Oliver Igel e di Alessandro Oleari, giovane albinetano che si è recentemente laureato in Storia e Culture contemporanee all’università di Modena e Reggio con la tesi dal titolo “Storia del Comune di Albinea. Dall’unità d’Italia alla battaglia di Villa Rossi 1859-1945”.

Poi è toccato agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di primo gradi di Albinea e Borzano esporre le loro “Parole per scalfire l’indifferenza”. In chiusura è stata molto applaudita la l’esibizione musicale del Coro di voci bianche della scuola di musica “Risonanze” – I.C. Albinea, diretto dalla maestra Doriana Marin.

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