Bonazza e Migliorini

Si è conclusa domenica, in tutta Italia, la seconda tappa del circuito Junior Next Gen, torneo nazionale di tennis giovanile, e i giocatori dello Sporting Club Sassuolo sono stati impegnati nelle gare di singolo e doppio presso il Tennis Club Merano.

Sei le categorie al via divise in tabellone di qualificazione e main draw dall’under 10 all’under 14 maschile e femminile, 10 giorni e tantissimi match disputati sui campi in terra rossa del circolo altoatesino, a cui potevano iscriversi gli atleti di Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

In particolare hanno partecipato per lo Sporting: Tommaso Migliorini e Davide Bonazza nell’under 10, Mattia Ballarini, Samuele Michelini e Matteo Grotti nell’under 12, Gaia Migliorini e Francesca Montorsi nell’under 14 femminile, mentre Axel Cremonini, Frederick Cortesi, Giovanni e Lorenzo Neri nell’under 14 maschile, seguiti dal Maestro Andrea Prampolini e dal preparatore atletico Simone Davoli.

Ottimo torneo per Axel Cremonini che raggiunge la finale contro Marco Antonio Tranciuc del TC Sanvito (Pordenone) e, dopo un buon primo set in favore di Axel per 6/4, si deve arrendere 6/2 al terzo sprecando qualche occasione con un giocatore più grande e molto agguerrito!

Conquista il podio non lasciando neanche un set Tommaso Migliorini che vince il trofeo under 10 maschile contro Tommaso Radic dello Sporting Mestre battendolo per 6/0 6/3. Tommaso è stato impeccabile durante tutta la competizione, perdendo solo un paio di games a match e dimostrando un ottimo livello di gioco, per quanto ancora sia piccolino.

Lo stesso Tommaso in coppia con l’amico e compagno Davide Bonazza (semifinalista in singolo) hanno disputato la finale anche di doppio under 10 e purtroppo è stato fatale il tie break del terzo set: il match si conclude 6/4 5/7 10-3 in favore dei romagnoli Corazza – Dellarosa.

Il maestro Andrea Prampolini si dice soddisfatto per il torneo: “Al di là dei risultati, i ragazzi hanno potuto vivere una settimana da professionisti e fare una bella esperienza: stare via senza i genitori, imparare a gestirsi la giornata tra allenamenti, warm up e match, cenare e andare a letto presto. Sono molto orgoglioso di Tommaso per la vittoria e soddisfatto per Davide che ha fatto semifinale in singolo e finale in doppio, così come per Axel che ha solo 13 anni si è difeso alla grande con un ragazzo di un anno più grande!”

 

 

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