Venerdì 12 aprile (ore 20.30) al Teatro Asioli di Correggio, si conclude la stagione di prosa con E’ bello vivere liberi!, uno spettacolo di “teatro civile per un’attrice, cinque burattini e un pupazzo”, creato e interpretato da Marta Cuscunà e ispirato alla biografia di Ondina Peteani, staffetta partigiana friulana, deportata n. 81672 ad Auschwitz.
Questo spettacolo ha rivelato l’autrice-attrice Cuscunà, aggiudicandosi il premio “Scenario per Ustica” con la seguente motivazione: “spettacolo felicemente atipico, che coniuga un fresco ed efficace lavoro di narrazione, attento ai piccoli gesti del quotidiano, con il mestiere del burattinaio che riprende personaggi tradizionali, ne soffia via la polvere e li riconsegna, felicemente reinventati, a una comunicazione efficace, archetipica, popolare. In questa ricerca anche l’orrore del lager può essere raccontato, senza che lo spettacolo perda lo straordinario candore e la felicità nel racconto di una storia che ancora non dobbiamo dimenticare”.
Lo spettacolo è il primo di una “trilogia delle resistenze femminili” (assieme a “La semplicità ingannata” – ospitato all’Asioli lo scorso anno e al Piccolo Orologio pochi giorni fa – e “Sorry, boys!”) che ha consentito alla Cuscunà di affermarsi in Italia e all’estero grazie alla sua capacità di innovare la tradizione del teatro di figura e alla sua originale sensibilità nel raccontare sorprendenti vicende, anche remote, di emancipazione femminile. Di recente Telmo Pievani e Marco Paolini l’hanno voluta accanto a loro nella trasmissione “La fabbrica del mondo” (Rai3, 2022), per cui ha creato e animato uno stormo di “corvi meccatronici” in funzione di coro greco.
Per informazioni: 0522 637813; e-mail: biglietteria@teatroasioli.it; web: www.teatroasioli.it